Catania-Vicenza: Garcia, Cinelli, Cocco e Bremec

C'è delusione e sconcerto ma anche voglia di prossimo riscatto nelle parole dei giocatori del Vicenza, dopo la sconfitta per 3-1 rimediata al Massimino di Catania, caratterizzata dall'espulsione di Sbrissa e, purtroppo, dall'infortunio di Ragusa, che appare serio. Sul sito del Vicenza Calcio le impressioni di Garcia Tena, Cinelli, Cocco e Bremec. 

“Nel primo tempo siamo stati superiori, il Catania non ha fatto tiri in porta se non la punizione finale di Calaiò. Abbiamo avuto delle opportunità ma non siamo riusciti a sfruttarle - ha detto l'autore dell'unica rete biancorossa, Garcia Tena - Sono contento per il mio primo gol tra i professionisti ma non è servito a nulla e pertanto preferirei non aver segnato e colto il successo”. 

"Ultimamente fatichiamo a recuperare perché ci troviamo in inferiorità numerica troppo spesso e con diversi acciacchi, aspetto forse più grave perché martedì si rigioca. Sbrissa espulso, io squalificato perché in diffida mentre Ragusa non so se potrà esserci, Cocco un po’ così così…Veniamo da una sfida da dimenticare soprattutto per questi aspetti - spiega Cinelli - Avevamo un arbitro giovane e si è visto, gli episodi sono girati tutti a loro favore. Dall’inizio del campionato abbiamo ricevuto molti errori perché nel dubbio si fischia a nostro sfavore. Speriamo che prima o poi la ruota giri anche in questo senso. Dispiace per l’ammonizione che non c’era come il fallo stesso. La cosa più brutta è questa. Era talmente evidente, io ero fermo e l’avversario mi è scivolato addosso. Torniamo a casa con una squalifica che non c’era e che mi priva della possibilità di dare una mano nella prossima gara". 

Cocco riferisce sulle sue condizioni:  “Ho solo molto male alla caviglia, spero si tratti solo di una botta, nulla di grave e di potercela fare per martedì contro il Modena. Siamo partiti bene nel primo tempo, penso si sia vista una buona squadra, il Catania non riusciva a prenderci. In questo momento stiamo subendo troppi calci di rigore ed espulsioni, non vedo molto occhio di riguardo nei nostri confronti. La prestazione c’è comunque stata, serve ripartire e pensare già a martedì - racconta l'attaccante - Nell’azione del primo gol loro sono stati veloci e ci hanno colto di sorpresa. In quelle circostanze si è soliti guardare la palla ma l’errore, da non ripetere, è di tutta la squadra, dobbiamo stare più attenti. Non so nemmeno se ci fosse anche il primo di rigore, mi sembrano due situazioni a favore del Catania che hanno condizionato la partita. Il terzo gol ci può stare, oramai la squadra era lunga”.

In queste gare, come quella contro il Lanciano, serve prendere meno gol possibili per il morale. Dobbiamo migliorare la fase difensiva, soprattutto quando subisci il passivo è necessario rimanere sempre concentrati" conclude Bremec, autore di una parata su rigore.