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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il punto di Alberto Belloni: "Serie B e serie C, situazione disperata ma non seria"

Cadetteria e terza serie nel pallone, ma non quello da calcio. Ecco la situazione tra ritardi e fallimenti societari. Il Lane, che domenica ha l'amichevole col Trento, intanto sta a guardare...

Situazione disperata ma non seria, si potrebbe affermare, parafrasando un vecchio libro di Robert Shaw. Parliamo ovviamente dei campionati calcistici di serie B e C, ancora lungi dall’aver trovato una loro fisionomia. Tutto nasce dallo sforzo (giusto) di evitare che ai due tornei si potessero iscrivere cani e porci, così come avvenuto negli anni scorsi, con contorno penoso di squadre decotte finanziariamente o in odor di fallimento.

IL CAOS REGNA IN SERIE B

La stretta ai criteri di ammissione (anch’essa teoricamente giusta) ha prodotto tuttavia un panorama surreale che, all’inizio della corrente stagione agonistica, ha riempito il cartellone di punti interrogativi: ripescaggi, ricorsi, squadre B, slittamento della prima partita e della deadline di calciomercato ecc. Un guazzabuglio infernale, reso ancora più incomprensibile dalle ultimissime apparse sulla stampa: 13 presidenti scesi in campo per far estromettere i club ritenuti senza carte in regola e la FIGC che prospetta il blocco dei ripescaggi.

A questo punto nessuno capisce più una mazza su come nascerà la nuova serie B. Sarà a 22 squadre con i ripescaggi confermati o a 19 squadre, con il cartellino rosso alle tre riabilitate (Novara, Siena e Catania), senza quindi sostituire Avellino, Bari e Cesena? La Lega di B, incurante della cosmica confusione, ha annunciato per dopodomani i calendari, ma sono molte le società che hanno già in preallarme i rispettivi legali, preparandosi ad una stagione che verrebbe disputata nelle aule di Tribunale almeno quanto sul green erboso. Il tutto senza tener conto dei procedimenti già in essere (vedi Chievo per le plusvalenze) o di quelli alle porte.

E LA TERZA SERIE?

Ma lasciamo da parte la Cadetteria, purtroppo fuori dalla sfera di interessi del Vicenza, per dare un’occhiata alla Terza Serie. la presentazione dei calendari, prevista inizialmente per il 7 agosto, è slittata a mercoledì 22 agosto, giorno in cui è in programma la cerimonia dei calendari dei gironi: dalle ore 18.00, presso l’Open Colonna e l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni a Roma. E già questo la dice lunga… Il campionato partirà già quattro giorni dopo, il 26. La sosta invernale è prevista fra il 6 e il 13 gennaio. I turni infrasettimanali si disputeranno in due giorni (martedì e mercoledì alle 18,30 o 20,30), mentre nelle feste di fine anno si giocherà domenica 23 e 30 dicembre. Durante il campionato ci saranno quattro fasce orarie per il sabato e la domenica (14,30-16,30-18,30-20,30) con alternanza nei gironi: uno giocherà di sabato per tre mesi e gli altri due di domenica per tre mesi; in questo modo ogni gruppo giocherà un trimestre al sabato e due trimestri domenica (fermi restando gli anticipi del venerdì e i posticipi del lunedì per esigenze televisive).

MA VENIAMO AL LANE...

Salvo sconvolgimenti degli ultimo giorni, la prossima Lega Pro sarà composta forse da 56 squadre (ma forse da 59 con club come il Bari, l’Entella o lo stesso Palermo, che non hanno archiviato la speranza che tutto venga rimesso in discussione. Non è escluso infatti che, in assenza di un panorama definito, l’inizio del calcio giocato possa ulteriormente slittare, come pure la finestra delle trattative dei giocatori. Un pasticcio colossale che porta ad un semplice domanda: “Ma chi sta gestendo questo povero calcio italiano: Bibì, Bibò e Capitan Cocoricò?”. Il Lane deve solo stare a guardare, sperando che le nubi si diradino e sia possibile sapere quando si apriranno e danze e contro chi bisognerà confrontarsi. Colella osserva solo di sguincio le notizie sui giornali. Deve preoccuparsi di riempire almeno tre tasselli nell’organico e di completare nel migliore dei modi la preparazione estiva. Domani c’è il Trento da affrontare in amichevole e il mister vuol verificare la crescita di condizione e convinzione dei suoi. Il resto, come detto in apertura, è roba poco seria…

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