E' stato interrogato ieri pomeriggio, Paolo Acerbis, il terzo portiere biancorosso arrestato con altri calciatori, nell'ambito dell'inchiesta Last Bet. Se era già emerso un suo coinvolgimento nel calcio scommesse quando giocava con la maglia del Grosseto, cosa che gli è costato il deferimento il mese scorso, nell'ordinanza di arresto la Procura di Cremona faceva riferimento anche ad alcune partite dello scorso anno, quando Acerbis era già in biancorosso. ARRESTO ACERBIS: COINVOLTO IL VICENZA

Davanti al gip Guido Salvini, Acerbis avrebbe ammesso le sue responsabilità, ma scagionato i biancorossi, almeno stando alle dichiarazioni del suo avvocato difensore Gianandrea Pilla, al termine dell'interrogatorio, al Giornale di Vicenza. Il terzo portiere del Vicenza è uno dei principali imputati nell'ennesima inchiesta sulle scommesse nel calcio, e l' accusa a suo carico è pesante: associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Pilla questa mattina farà richiesta per la scarcerazione del suo assistito. ACERBIS TRA I DEFERITI

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