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Calciomercato Vicenza, in attesa di Ragusa ci sono due posti

Arrivi, partenze in casa biancorossa, tutto da verificare sul campo. Quel che è certo sono i miglioramenti della squadra e l'atteso rientro della punta

Nella tarda serata di martedì è calato il sipario anche sulla sessione invernale del calciomercato per la stagione 2014/2015. Il Vicenza ne esce con gli obiettivi raggiunti per quanto riguarda la copertura dei ruoli dove ne aveva la necessità: sono arrivati il difensore centrale di esperienza (Manfredini) e la punta di riserva alternativa a Cocco (Petagna).

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Un discorso a parte va fatto per l'attaccante esterno richiesto da Marino. Cristallini ha cercato fino all'ultimo di arrivare ad Improta del Bologna, ma la società felsinea ha puntato i piedi e non ha mollato il giocatore, che ha voluto tenere in rosa nonostante finora gli abbia riservato solo spiccioli di gare. Per un Improta che è rimasto in Emilia, allora, sono arrivate ben due alternative, rappresentate dall'ex monzese Vita e dallo juventino Spinazzola. Il primo porta in dote un buon numero di reti dalla Lega Pro ma è privo di esperienza in serie B, il secondo invece ha già al suo attivo un discreto numero di gare in cadetteria, nonostante la giovane età, però non pare avere una gran confidenza con il gol.

Il Vicenza di oggi comunque pare essere un meccanismo abbastanza ben oliato e quindi chissà mai che anche i "ragazzini" possano diventare in futuro determinanti, in un complesso che ha già una sua identità. Per il resto è stata data una bella sfoltita: dieci partenze a fronte di cinque arrivi permetteranno a Marino di lavorare con una rosa più asciutta ma anche più snella. Alcune partenze come quella di Piergiuseppe Maritato, non hanno trovato particolarmente d'accordo i tifosi, che avrebbero voluto rivedere in campo in biancorosso l'attaccante, dopo il grave infortunio. Altre, come quelle dei vari Spiridonovic, Urso ed El Hasni, si sono rese necessarie per dare la possibilità a calciatori contrattualmente legati al Vicenza di poter giocare con maggiore continuità. Per Tutino, Gerbaudo e Varela la necessità era la stessa, ma dettata dalle rispettive società di appartenenza, che li avevano mandati al Vicenza in prestito.

Fiato sospeso fino all'ultimo per la sorte di Andrea Cocco. Il Pescara ci ha pensato a lungo ed ha fatto delle offerte che in via Schio hanno preso in considerazione ma, fortunatamente, non è arrivata quella che non si poteva rifiutare e i tifosi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, anche perchè i nomi circolati come possibili alternative al bomber (Di Carmine e Pozzi) non lasciavano certo tranquilli, considerato che Cocco è giocatore divenuto punto di riferimento per la manovra della squadra di Marino. Alla fine dunque in lista rimangono due posti liberi che potranno servire, se ce ne sarà bisogno, a prendere qualche svincolato, ma l'acquisto più importante, se i tempi di recupero saranno rispettati, potrebbe arrivare alla fine di marzo con il recupero di Ragusa. Nel frattempo sarà compito dei suoi compagni preparare il suo ritorno con la miglior classifica possibile, in vista dello sprint finale

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