Oggi la corte di giustizia federale esamina gli appelli del filone di Bari (vai agli aggiornamenti) e l'attenzione dei vicentini è calamitata su quello del Lecce e dell’ex presidente Pierandrea Semeraro da una parte, dall’altra quello della Procura contro il proscioglimento dell’ex capitano Vives e di conseguenza per il riconoscimento, oltre che della responsabilità diretta, della responsabilità oggettiva e relativa penalizzazione di 5 punti. LECCE E GROSSETO IN LEGA PRO: I DOCUMENTI

Altri appelli in esame sono quelli che la Procura federale ha presentato nei confronti di Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Nicola Belmonte e Salvatore Masiello. In primo grado, la Commissione ha dato maggiore valore alle "contraddizioni" nelle varie dichiarazioni di Andrea Masiello e quindi la poca "attendibilità" della presunta combine in Udinese-Bari. Palazzi punterà a ribaltare la tesi con nuove prove emerse nell'indagine della procura di Bari ribalterebbe la situazione. Anche l’appello che la Procura federale ha presentato nei confronti di Daniele Portanova e Marco Di Vaio sarà il clou della giornata.

Ieri davanti alla corte di giustizia federale sono sfilati i protagonisti del filone di Cremona, con gli avvocati del Grosseto che hanno chiesto l'assoluzione di Camilli, circostanza che farebbe cadere la condanna alla retrocessione in Lega Pro per responsabilità diretta. Andrea Fabris, l'avvocato del Vicenza che sta partecipando le udienze all'ex ostello della gioventù visto che il Vicenza è riconosciuto terza parte interessata per motivi di classifica, si è detto fiducioso.

AGGIORNAMENTI

17:00 Udienza finita, la sentenza definitiva entro DOMANI

15.55 Il commento dell'avvocato del Vicenza, Gianluigi Polato, riportato da Biancorossi.net: "Noi e i legali della Nocerina abbiamo messo in evidenza l'inconsitenza delle situazioni presentate dai legali del Lecce a giustificazione dei prelevamenti effettuati dai conti del Semeraro - ha spiegato - Oltre che a scaricare tutte le responsabilità sul Quarta, qualcuno ha anche provato a mettere in discussione i motivi per cui il Lecce avrebbe dovuto "comprare" la partita con il Bari e noi abbiamo chiarito che c'erano ben 25 milioni di motivi facendo chiaro riferimento al valore dei contributi che una società come il Lecce avrebbe percepito in serie A ".

15:30 Ripresa l'udienza con la difesa di Portanova, cui sta replicando Palazzi

14:30 La difesa del Lecce prosegue confutando le prove dell'accordo tra Masiello e Vives. Pausa pranzo

14:00 Prendono la parola gli avvocati di Vicenza e Nocerina

13:00 Si esamina il famigerato derby Lecce Bari, con l'avvocato Damiani per Semeraro. Secondo la difesa, Masiello non avrebbe potuto fare il gol del pareggio intenzionalmente con quelle modalità. Ora si dibatte sulle fascette di soldi dell'ex presidente, che sarebbero dell'Unicredit e non del Montepaschi, come testimoniato dal calciatore

12:00 Iniziata la requisitoria di Palazzi

11:38 Gli avvocati di Bonucci e Belmonte mirano a smontare le dichiarazioni di Masiello, che a sua volta punta ad evitare la condanna per associazione a delinquere, mantenendo solo quella per frode sportiva. Il Gip sostiene che abbia ragione Di Tullio e non Masiello a proposito del concordato pareggio (sempre su Udinese Bari)

11:09 Prosegue il dibattimento con la requisitoria del procuratore Palazzi a proposito della posizione di Andrea Masiello. La procura ha chiesto un atto di fede sulle dichiarazioni dei pentiti mentre l'avvocato di Bonucci ne evidenzia le contraddizioni sui verbali.

10:15 Iniziato il processo con oltre un'ora di ritardo. Il presidente della corte Matrandrea ha illustrato la scaletta; si parte con Udinese Bari