Il Vicenza fa poker a Bari, risolve Petagna ed è quinto posto

Il Vicenza al San Nicola aveva vinto solo una volta, quasi vent'anni fa: era il 25 febbraio 1996, in serie A, ed era la squadra di Guidolin che si impose grazie alle reti di Lopez e Otero. A riuscirci di nuovo è il Vicenza di Marino che con Cocco fermo per un'influenza che lo ha colpito nella nottata è passato grazie al suo "vice" Petagna, che dopo un primo tempo in cui aveva sprecato due buone occasioni, ha realizzato di testa il gol che è valso i tre punti, In una giornata in cui i biancorossi non hanno messo in mostra il calcio brillante delle ultime giornate, tornare a casa con la quarta vittoria di fila è stata una grande dimostrazione di maturità, praticità e compattezza. La classifica ora vede il Vicenza al quinto posto in solitaria con 40 punti. La pratica salvezza non è certo ancora archiviata in un campionato come quello di B, sempre ricco di sorprese. Certo se dovesse essere vittoria sabato prossimo contro il Crotone si potrebbe cominciare a pensare ragionevolmente in grande.

INTERVISTE A MARINO E AI GIOCATORI

LA CRONACA

Dopo cinque minuti di gioco proteste del Vicenza per una sospetta cintura di Rinaudo su Petagna in area di rigore, su cui Baracani non intravvede nulla di irregolare. Il Vicenza si rifà vivo dalle parti di Guarna con una punizione di Di Gennaro che il portiere dei galletti respinge di pugno. Il Bari cerca spazi in avanti senza trovarne mentre  i biancorossi fanno possesso palla, dal cocktail ne nasce una prima frazione molto bloccata che si anima solo nel finale sempre per merito degli uomini di Marino. Al 37' chance clamorosa per Petagna, imbeccato a centroarea da Cinelli, al culmine di un contropiede berico. Il vice-Cocco cincischia e si fa rimontare da un difensore e l’azione sfuma. A due minuti dal termine Laverone recapita una splendida palla da destra sui piedi di Petagna all’altezza del primo palo, l’attaccante però  svirgola la conclusione e Guarna recupera la sfera senza problemi

Il secondo tempo riprende sulla falsariga del primo. La partita pare incanalata verso il risultato ad occhiali ma al 72' D'Elia dalla sinistra inventa un cross spettacolare su cui salta Petagna e di testa incrocia sul palo lontano con Guarna che impotente può solo guardare la palla insaccarsi in gol. La replica del Bari al 78' è affidata ad una rasoiata da fuori di Boateng che esce di poco sul palo di sinistra della porta difesa da Vigorito, mentre all'80 una punizione di Bellomo sorvola la traversa facendo correre qualche brivido al portiere biancorosso. Prima del fischio finale di Baracani c'è solo il tempo per un colpo di testa di Boateng che termina alto, poi è festa per Brighenti e compagni che possono correre a salutare i settanta tifosi del Vicenza in trasferta, premiati con i tre punti per la loro fedeltà.

IL TABELLINO DEL MATCH

Bari (3-4-1-2): Guarna; Salviato, Rinaudo, Filippini; Sabelli, Minala (77′ Boateng), Romizi, Defendi (46′ Calderoni); Bellomo; Ebagua, Caputo (46′ De Luca).
A disposizione: Donnarumma, Micai, Rada, Contini, Benedetti, Minicucci. All.Nicola.

Vicenza (4-3-3): Vigorito; Sampirisi, Brighenti, Manfredini, D’Elia; Cinelli, Di Gennaro, Moretti (89′ Sbrissa); Laverone, Petagna (74′ Cocco), Vita (60′ Spinazzola).
A disposizione: Serraiocco, Camisa, Garcia, Gentili, Alhassan, Mancini. All. Marino

Arbitro: Leonardo Baracani della sezione di Firenze, collaboratori Liberti e Villa, quarto uomo Boggi

Reti: Petagna (V) al 27′ st

Note: Pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Defendi (B), Rinaudo (B), Cinelli (V), D’Elia (V), Brighenti (V), Petagna (V), Salviato (B), Sabelli (B). Angoli: 1-3. Recupero: -‘ p.t., 4′ s.t.