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Asta Vicenza Calcio, silenzio assordante: "Sss...Samorì"

Il bando è pubblicato, la base d'asta pure. Ma tutto tace sui possibili interessati all'acquisto del Lane. Dall'assenza di rumori spuntano però due nomi: quello di un gruppo guidato dall'avvocato modenese Giampiero Samorį e quello di un gruppo straniero che potrebbe non essere Boreas

Il bando è pubblicato, il prezzo base d'asta pure. Si parte da 1 milione e 470mila euro. Chi offre di più si porta a casa la fallita Vicenza Calcio Spa. L'ora X è a mezzogiorno di giovedì 26 aprile, termine ultimo per depositare le buste con l'offerta che dovrà contenere anche un assegno circolare a garanzia pari al 10% della cifra che gli interessati intendono proporre. Manca pochissimo, una dozzina di giorni e ancora regna un silenzio assordante sui possibili compratori.

Asta Vicenza Calcio: pubblicato il bando con base d'asta

Dal vuoto  emergono però due nomi. La sfida per aggiudicarsi il Lane potrebbe infatti essere tra due grossi gruppi: uno italiano e uno straniero. E il secondo, nonostante le passate manifestazioni di interesse, potrebbe non essere Boreas, forse scottata per la vicenda del contributo di 600mila euro offerto dalla cordata (circostanza smentita dal curatore De Bortoli)

GIAMPERO SAMORÌ: DAL MODENA AL VICENZA?

Se sugli stranieri ancora non ci sono indiscrezioni, sul gruppo italiano il nome che circola è quello di Gianpiero Samorì, sessantenne avvocato e politico modenese (fondatore del MIR- Moderati in Rivoluzione). Il suo gruppo ha recentemente manifestato interesse per il fallito Modena Fc 1912. A quanto sembra la sua proposta di far ripartire il calcio gialloblù potrebbe essere accontanata per concentrarsi verso i colori del Vicenza. Recentemente Samorì attaccato dall'assessore allo sport del Comune di Modena Giulio Guerzoni che riferendosi ad alcune dichiarazioni dell'avvocato ha dichiarato: "Chiunque sia a rilanciare il Modena Fc si deve occupare di sport, non di campagne elettorali. Se l’avvocato Samorì intende proseguire la campagna elettorale, quindi, scelga altre sedi e altri temi”.

GLI IMPRENDITORI LOCALI E L'INDIFFERENZA PER IL CUORE DELLA CITTÀ

Sembrerebbe invece tramontata (ndr per fortuna) l'ipotesi del ritorno di vecchie conoscenze, come citato da precedenti articoli e non risulterebbero in corsa gruppi locali, né vicentini e nemmeno veneti interessati a portare a casa la società biancorossa. Un silenzio, quello degli imprenditori locali, che a questo punto, risulta ancora più assordante per una squadra che rappresenta il "cuore" della città di Vicenza. Una squadra che, come ricorda il curatore De Bortoli nella sua prefazione al bando "occupa il 19esimo posto nella trazione sportiva dei club che hanno giocato in serie A e il 17esimo posto nella classifica perpetua, oltre l'inserimento tra le 15 migliori formazioni italiane del XX secolo"

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