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Abbruscato segna ma l'Ascoli pareggia con un rigore "generoso"

E' finalmente un buon Vicenza quello che si è visto oggi al Del Duca di Ascoli. Baldini cambia il modulo e Elvis segna il gol del vantaggio al 38'. Solo un rigore porta i bianconeri al pareggio

E' la prima vera partita del Vicenza da inizio campionato. Mister Baldini cambia il modulo, visti i risultati delle scorse partite e schiera un 4-3-1-2, con Misuraca al servizio della coppia di attacco Alemao-Abbruscato. In centrocampo Paro, Rigoni e Botta mentra a difendere la porta di Frison schiera Martinelli, Bastrini, Pisano e l'esordiente Augustyn. L'idea, che mostra anche una lodevole umiltà da parte del tecnico, funziona ed è proprio un assist di Misuraca che fa esultare i tifosi biancorossi per il primo gol stagionale del bomber Abbruscato. Nel secondo tempo Vicenza un po' in affanno e ne approfitta l'Ascoli con un rigore concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Paro. Risultato giusto anche se il Vicenza ha cercato i 3 punti fino alla fine.

La partita si apre con un  Vicenza proiettato in attacco. Il momento è delicato e non si può inanellare un altro fallimento. E' dopo pochi minuti di gioco che arriva il primo tentativo di Abbruscato, ben servito da Misuraca: la nuova disposizione in campo da i suoi frutti, anche grazie alla buona forma di un giocatore poco utilizzato lo scorso anno. Si fa vedere in avanti anche il polacco Augustyin, dimostrando inattese capacità di proporsi in avanti. E non sarà l'unica rivelazione della partita. Al 32' il primo brivido per i biancorossi, con Frison che sbaglia l'uscita su un tentativo dei bianconeri. E' al 38' che si concretizza il gioco costruito sin qui dal Vicenza, con una grande idea di Misuraca che serve Abbruscato: questa volta il bomber non sbaglia ed è l'1 a 0. Dopo una paio di occasioni per parte, con una parata strepitosa di Frison, Pinzani manda tutti negli spogliatoi dopo un solo minuto di recupero.

L'Ascoli a perdere non ci sta: la penalizzazione sette punti pesa e bisogna recuperare ad ogni costo, anche se la prima azione è di Alemao. Dopo appena 10 minuti arriva la doccia fredda: Paro fa fallo di mano in area su azione di Papa Waigo, molto attivo, e l'arbitro concede il rigore. Romeo trasforma senza esitazioni anche se si potrebbe avanzare qualche dubbio sulla decisione dell'arbitro, la cui direzione è stata comunque a malapena suffciente. Mister Baldini ha messo la parte la maschera di marmo di sabato scorso e incita la squadra, a tratti percorrendo l'area consentita a grandi falcate, per seguire l'azione. Al 57' il primo cambio del Vicenza, con l'esordiente Paolucci che rileva Alemao. Augustyn comincia a soffrire e si guadagna un giallo: in dieci minuti rischierà l'espulsione per una reazione stizzita non sanzionata dall'arbitro. Il nuovo entrato si fa vedere in avanti ma senza concretizzare. L'Ascoli continua a pressare e la risposta del Mister è tutt'altro che difensivista: dentro Bariti per il sorprendente Misuraca e via all'attacco a cercare la vittoria. Zanchi, alla mezz'ora, rileva il dolorante Pastrini. Augustyn torna a farsi vedere in avanti ma fallisce. Dopo 5 minuti di recupero tutti negli spogliatoi. I dettagli delle azioni.

Il digiuno è finito. Non è stato certo un lauto pasto ma si cancella lo 0 dalla classifica dei cadetti e anche dal tabellino dei gol segnati. Visto il clima che si è respirato in questi giorni non è neanche poco. Il lavoro da fare è tanto ma i nuovi acquisti hanno dimostrato di essere già "in palla" e soprattutto Baldini di sapere ritornare sui suoi passi, senza fare drammi. Bene Abbruscato, che è sembrato più vicino alla condizione, ottimo Misuraca che costruisce tanto e una sicurezza il giovane Frison gtra i pali, che al termine del primo tempo salva l'1 a 0. Lunedì c'è la prova casalinga con il Torino.

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