Arbitri, arrivano gli sponsor: dismessi i vicentini Peruzzo e Tommasi

Nella "giornata degli arbitri", arriva una brutta notizia per due fischietti vicentini. Se Daniele Orsato si afferma sempre di più nel panorama internazionale, l'Aia ha deciso di dismettere Sebastiano Peruzzo (anche lui della sezione di Schio) eDino Tommasi della sezione di Bassano. 

Peruzzo e Tommasi, sono stati gli arbitri dal rendimento più basso in questa stagione, mai designati per gare importanti, hanno visto raramente le big, accontentandosi di match di terza fascia nella massima serie. Peruzzo era ormai giunto alla settima stagione in Serie A, mentre per Tommasi quella appena conclusa era solo la seconda in pianta stabile. Finisce così la loro carriera sui campi da calcio, ma potrebbe proseguire con altri incarichi all'interno dell'Associazione.

Gli argomenti principali erano, ovviamente, ben altri. Nel giorno della presentazione dei nuovi organici, il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, è tornato ad alzare la voce per garantire l'incolumita' dei suoi 'fischietti', minacciando uno stop dei direttori di gara. "Chiederemo la ferma applicazione del comunicato 104 del 2014 dove vengono riportate le pene pecuniarie per chi fa violenza sugli arbitri - ha spiegato - Faremo una preparazione per un campionato di primo livello, saremo pronti a condizione che il presidente e la Federazione ci diano garanzie e venga attenzionato questo problema". Messaggio corredato dai numeri del report consegnato oggi al ministero dell'Interno. "E' un cosa drammatica - ha aggiunto Nicchi -: 600 arbitri sono stati oggetto di violenza, 184 sono ricorsi alle cure del pronto soccorso e il 93% delle violenze e' stato perpetrato da tesserati. Quasi 300 societa' devono pagare delle sanzioni e se cio' non avvenisse il comunicato indica che non potrebbero iscriversi".

Nicchi ha rivendicato anche l'integrita' di un'associazione non coinvolta nelle recenti inchieste giudiziarie. "Deve inorgoglire gli sportivi italiani e l'associazione: gli arbitri sono fuori da ogni schifezza e nefandezza. Cosa non casuale, ma frutto del lavoro. Aiuteremo la federazione a uscire da questo momento".

Ma la novita' e' lo sponsor che comparira' sulle maglie dei 'fischietti' italiani. Un modo per reperire fondi dopo il taglio dal Coni alla Figc. "Fino a pochi giorni fa gli arbitri non erano in condizione di scendere in campo - rende noto Nicchi -. Non avevamo le risorse per formazione e preparazione. Grazie alla federazione e al dg Uva firmeremo una convezione con uno sponsor che ci dara' la possibilita' di reperirle".