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Pranzi e Cene a Domicilio: ecco come fare a Vicenza e Bassano

Non solo il capoluogo di provincia: nuovo comune vicentino per Foodracers, la startup 100% italiana di food delivery già attiva in 27 città

Ordinare comodamente da casa e ufficio con smartphone o pc Ordinare direttamente a casa o in ufficio i piatti dei propri ristoranti preferiti: a Bassano del Grappa si può. Grazie a Foodracers, la piattaforma online che permette agli utenti di scegliere tra tanti menù diversi e farsi recapitare i piatti a pranzo e cena. Sono già 9 i primi ristoranti di Bassano del Grappa dai quali, a partire da mercoledì 26 settembre 2018, si potrà ordinare tramite l'App scaricabile su smartphone o tablet e il sito webwww.foodracers.com.

Foodracers è una startup trevigiana, la prima 100% italiana di food delivery, già attiva in 27 città e dopo il capoluogo di provincia, ha scelto di puntare anche sul bacino di utenza della città vicentina, forte dei risultati di Vicenza e Treviso che hanno visto oltre 50.000 consegne effettuate da quando è attivo il servizio. Nelle grandi metropoli, i servizi di "delivery on demand" (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, startup nata a Treviso e 100% italiana che ha lanciato il sito e la app a gennaio 2016 e vanta già250.000 ordini consegnati in 27 città, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale, lanciando la sfida ai colossi internazionali del food delivery. In soli due anni,

Foodracers è dunque diventata una realtà solida e strutturata. Bassano del Grappa è quindi la seconda città del vicentino dopo il capoluogo di Provincia, scelta da Foodracers vista la grande richiesta, il bacino di utenti e ampio e la verità di ristoratori interessati. Da oggi quindi, i cittadini di Bassano del Grappa potranno ordinare direttamente a casa o in ufficio, scegliendo tra i menù dei locali che hanno già aderito a Foodracers. Dalla pizza agli hamburger, dalla cucina tipica all’orientale, passando anche per birra e drink, è ampia la varietà tra cui scegliere.

Ecco l'elenco dei primi 9 locali convenzionati ai quali se ne aggiungeranno altri: Shun Ristorante Orientale (cucina thai e giapponese), I Sushi (giapponese), Fermenteria (cucina gourmet),Osteria Terraglio (cucina creative e drink), Cucina Teochef (cucina tipica e non solo), Premiata Fabbrica (pizza), Co Co (cinese), Helmut Pub (burger e birre artigianali), Old Wild West (tex-mex). Il funzionamento del servizio è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sul sito foodracers.com o dall’App, si può scegliere dal menu online dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, tramite smartphone, tablet o pc, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili.

I “racers” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse Grill, Old Wild West o Grom hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. Punto di forza di Foodracers rispetto ai competitor è il costo di consegna in base alla distanza che parte da un minimo di 2,50€ e viene trattenuto direttamente dal racer. La startup trevigiana ha inoltre da poco chiuso un aumento di capitale di 600mila euro con l’ingresso di nuovi soci al 10%, portando quindi la valutazione della società a 6 milioni di euro a soli due anni dalla nascita. E ha da poco sottoscritto la “Carta dei diritti dei racers” assieme agli altri attori nazionali per le garanzie dei lavoratori da discutere con l’attuale Governo.

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