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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Vicepresidenza Parlamento Europeo, batosta per i sovranisti. Bizzotto: «Schiaffo vergognoso»

La eurodeputa leghista, candidata allo scranno, ha perso con più di 100 voti di differenza contro il pentastellato Fabio Massimo Castaldo. Una sconfitta bruciante: «Un vero e proprio scandalo», ha dichiarato la Bizzotto infuriata

In effetti uno schiaffo c'è stato, quello dei 5 stelle al gruppo dei conservatori e dei sovranisti. Nella giornata di mercoledì Fabio Massimo Castaldo è stato rieletto vicepresidente del Parlamento europeo senza un gruppo politico alle spalle (siede tra i non iscritti ma per regolamento un gruppetto di almeno 38 deputati può proporre un candidato). Un gruppo - e forte - c'è l'ha invece la eurodeputata vicentina Mara Bizzotto, candidata pure lei alle vicepresidenza e “trombata eccellente”.

Castaldo, vicepresidente uscente,  ha portato a casa inaspettatamente l’ultimo seggio utile per una vicepresidenza al terzo giro di votazioni con 248 voti contro i 130 della leghista, scelta dal suo gruppo sovranista “Identità e democrazia“. Una sconfitta pesante per la destra europea, che va a sommarsi a quella, di poche ore prima, della nomina del dem David Sassoli,  eletto presidente dell'Europarlamento al 2° scrutinio come candidato ufficiale dei socialdemocratici.

Se in quel caso Matteo Salvini si è limitato a storcere il naso, Mara Bizzotto è invece andata su tutte le furie: «Il cordone sanitario messo in piedi contro la Lega di Matteo Salvini per evitare la mia elezione a Vice Presidente del Parlamento europeo, è uno schiaffo alla democrazia e un vergognoso affronto contro 9 milioni di italiani che hanno votato la Lega facendola diventare il primo partito in Italia e in tutta Europa. Oggi ha perso la democrazia, non la Lega di Salvini. Oggi hanno vinto le élite e i burocrati di Bruxelles che hanno voluto cancellare la volontà popolare»., ha dichiarato la leghista, aggiungendo: «Estromettere dai vertici del Parlamento, con i soliti escamotage antidemocratici, chi rappresenta il primo partito in Italia e in Europa per il solo assurdo motivo che siamo leghisti e alleati di Marine Le Pen (primo partito in Francia), è un vero e proprio scandalo che dimostra l’assoluto disprezzo delle nomenclature europee verso il voto del popolo - commenta Bizzotto - Se pensano di fermarci con questi metodi si sbagliano di grosso: più ci danno addosso e più voti prenderemo, più tenteranno di isolarci e più noi combatteremo con forza per cambiare da cima a fondo questa Europa».

E infine rincarando la dose con una promessa: «Oggi l’Europa ha dimostrato in maniera evidente la distanza che esiste tra l’arroganza del potere e la voglia di cambiamento espressa dal popolo - conclude l’eurodeputata leghista Mara Bizzotto - Questi falsi democratici che comandano i palazzi della UE continuino pure a prendersi gioco della volontà popolare: gli italiani non dimenticheranno i colpevoli di questo affronto e molto presto il nostro popolo li spazzerà via».

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