Via libera all'arresto di Galan, il vicentino Ginato del Pd: "Nessuna persecuzione"

L’onorevole del Partito Democratico Federico Ginato commenta il via libera approvato martedì dalla Camera all’arresto di Gianfranco Galan, in riferimento alla vicenda MOSE. 

 “La Camera non era chiamata ad esprimere un giudizio di colpevolezza o innocenza, ma a decidere se nei confronti dell’onorevole Gianfranco Galan ci fosse stata persecuzione o no. Cosa che viene esclusa dalla lunghezza e dalla cautela delle indagini, e più in generale dalle modalità della vicenda nel loro insieme– sottolinea Ginato – Aspettiamo la fine del processo, ma quel che è certo è che chi diceva il Nordest sono io non sta certo scrivendo una bella pagina per il Nordest. Se vogliamo davvero ridare credibilità alla politica e ritrovare la fiducia dei cittadini dobbiamo essere coerenti e responsabili: ci sono delle possibili mele marce? Vanno tolte dalla cassetta subito, con la massima trasparenza. Di chiunque queste mele siano, senza differenze”.

Dal canto suo, l'ex Doge non l'ha presa bene: "Sono incazzato e sapete benissimo con chi..." ha dichiarato lasciando in carrozzina l'ospedale di Este, dove era ricoverato da una decina di giorni. L'ex presidente del Veneto e' salito su un'ambulanza che lo ha accompagnato nella sua abitazione a Cinto Euganeo sui Colli Euganei in provincia di Padova.