rotate-mobile
Politica Centro Storico / Viale Margherita

Berlato, Pdl: "Sull'università intervenga la procura"

Il coordinatore del Pdl provinciale, Sergio Berlato chiede verifiche sulla sicurezza dell'universita' di Vicenza: "Se non si rispetta la legge, intervenga la procura della Repubblica"

"Non è solo un problema dell'università, ma coinvolge la qualità nell’esecuzione delle opere pubbliche ed i meccanismi di controllo messi in atto dalle Pubbliche Amministrazioni per tutelare la corretta esecuzione delle opere e conseguentemente i soldi dei contribuenti". Sergio Berlato torna sulla questione, da lui stesso sollevata, del deterioramento della facciata del polo universitario e vuole sapere che soluzioni stia intraprendendo la Provincia.

"Da troppo tempo ormai si assiste passivamente al rapido deterioramento delle opere pubbliche accettando tale fenomeno quasi come un elemento ineluttabile dimenticando invece che esistono normative europee e nazionali che certificano in modo molto stringente le caratteristiche dei materiali e delle lavorazioni - prosegue l'europarlamentare -  Ne è un ricorrente esempio l’esecuzione delle asfaltature eseguite negli ultimi anni nelle strade della nostra città, che dopo pochi mesi dalla loro esecuzione formano buche e si sgretolano creando disagi agli utenti con l’aggravante che nessuno risponde della cattiva esecuzione dei lavori".

"Nel caso specifico, cioè dell’Università di Vicenza, ci si trova davanti ad una vera situazione di emergenza relativamente ai marmi di rivestimento delle facciate che possono rappresentare un pericolo per l’incolumità degli studenti e del personale amministrativo e docente cui andrebbero aggiunte ampie e diffuse fessurazioni che sarebbero riscontrabili anche in molti rivestimenti in marmo delle gradinate esterne - entra nel dettaglio Berlato -  Aggiungo che anche gli impianti, soprattutto quello di condizionamento, sembrerebbero manifestare palesi inadeguatezze nelle loro prestazioni. E’ di tutta evidenza che si è in presenza di una esecuzione che parrebbe in difformità delle opere appaltate di cui, se venisse accertata l'irregolarita'" e, secondo il coordinatore del Pdl, ne dovrebbero rispondere immediatamente non solo l’impresa esecutrice, ma anche gli organi di sorveglianza e controllo quali la Direzione Lavori ed il Collaudatore.

"Trovo inoltre molto discutibili le risposte pseudo – rassicuranti fornite da alcuni rappresentanti della Provincia che si sono sbilanciati in funamboliche dichiarazioni del tipo “Il problema sussiste da tempo. Ce ne eravamo accorti e avevamo effettuato dei controlli. Di più. Avevamo già contestato i lavori all’azienda appaltatrice”; per non parlare delle affermazioni della Fondazione del tipo “La pietra di Asiago usata per la facciata è delicata, si sa. Si sgretola facilmente soprattutto se gli studenti si appoggiano …” - cita Berlato - Sottolineo a questo punto che a partire dal maggio 2005 le lastre in pietra naturale impiegate come rivestimenti devono necessariamente avere i requisiti di cui alla norma europea UNI EN 1469 alla quale l’Ente di normazione italiano si è dovuto immediatamente adeguare. Se i marmi posti in opera non sono conformi a tale normativa, sono evidentemente fuori legge".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlato, Pdl: "Sull'università intervenga la procura"

VicenzaToday è in caricamento