rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Tezze sul Brenta / Via Ghisa

Tezze di Arzignano: "No all'ampliamento della conceria"

Come già anticipato nell'ultimo consiglio comunale, il Sindaco Giorgio Gentilin ha confermato il parere negativo alla richiesta di ampliamento

Nei mesi scorsi, la Conceria Tezze aveva presentato alla Regione Veneto una richiesta di potenziamento dell'impianto produttivo. Considerato che la conceria si trova nel centro abitato di Tezze, il sindaco Giorgio Gentilin ha espresso parere negativo alla richiesta, nel consiglio comunale di ieri.

Nell'ottica della piena trasparenza, ed allo scopo di evitare penose speculazioni politiche, il sindaco Giorgio Gentilin ha deciso di rendere pubblico ed allegare il testo integrale contenente le osservazioni del Comune di Arzignano inviate alla Regione.

Osservazioni del Comune di Arzignano
Ai sensi dell’articolo 24 del d. Lgs.3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 17 della legge regionale Veneto 26 marzo1999, n. 10.
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE – Conceria Tezze (Arzignano) “POTENZIAMENTO PRODUTTIVO DELLA FASEDI CONCIA E TINTURA”

Vista l’istanza presentata dalla Conceria Tezze diArzignano alla Regione Veneto, ai fini della valutazione d’impatto ambientale del progetto denominato “Potenziamento produttivo della fase di concia e tintura”; Letto l’articolo 24, comma 4, del d. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, el’articolo 17 della legge regionale Veneto 26 marzo 1999, n. 10;
Premesso che:
1. La Conceria Tezze di Arzignano ha presentato un progetto per il “potenziamento produttivo della fase di concia tintura”, il quale si pone come obiettivo “la ristrutturazione dello stabile esistente con ampliamento dell’attività di concia e tintura dipelli bovine, allo scopo di ottimizzare, sia dal punto vista produttivo cheenergetico, il ciclo di lavorazione attualmente in essere” ;
2. nella “sintesi non tecnica” (d’ora in poi sintesi), allegata all’istanza, si legge che, “per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, il parametro più rilevante nell’ambito dell’attività svolta è rappresentato dall’IDROGENOSOLFORATO”, parametro che, in ragione dell’intervento programmato,aumenterà “dall’attuale valore di 64kg/anno a 80 kg/anno”;
3. essendol’idrogeno solforato “la principale fontedi odore”, secondo quanto riportato nella sintesi il programmato intervento determinerà “un incremento dell’impattodi questo aspetto ambientale difficilmente quantificabile”;

Considerato che l’articolo 27 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG/PI inserisce l’attività tra quelle da confermare ela cui presenza in loco “è consentita nel rispetto della normativa statale e regionale in vigore e con le seguenti prescrizioni: - è vietato ogni aumento che comporti l’uso di solventi […]”;

Considerato, inoltre, che nel Documento Programmatico Preliminare al Piano di Assetto del Territorio (PAT) ha già rilevato la criticità della coesistenza della Conceria con il tessuto urbano della frazione di Tezze, classificando la ditta medesima nella casistica delle ditte soggetteal trasferimento in altra sede appropriata, in quanto inserita in un contesto urbano caratterizzato dalla presenza di residenze ed impianti sportivi, nonché altre strutture ad uso pubblico (nota prot. n. 40464 del 27.10.2006);

Valutata, inoltre, la particolare posizione della Conceria, collocata all’interno della frazione di Tezze di Arzignano, in prossimità di edifici pubblici sensibili; tutto ciòpremesso,
esprime PARERE CONTRARIO a qualsiasi intervento che comporti un aumento produttivo ed un peggioramento delle emissioni in atmosfera rispetto allo stato attuale, ritenendo possibile unicamente la permanenza in loco, alle medesime condizioni odierne, in attesa di definire i profili connessi alla rilocalizzazione dell’impianto in un sito appropriato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tezze di Arzignano: "No all'ampliamento della conceria"

VicenzaToday è in caricamento