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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Provinciale 46, Forte: "Ora Vicenza fa per sè"

"Ancora una volta si fa una fuga in avanti, senza tener conto di tutto il lavoro di mediazione e coordinamento fatto nei mesi passati e che ha coinvolto non solo Vicenza, ma la Regione, il Comune di Costabissara, la Provincia e l’Autostrada Brescia Padova ed altre realtà contermini”



“Mi chiedo perché il Comune di Vicenza abbia avuto così fretta di organizzare una conferenza stampa per presentare le modifiche richieste a nome del Comune capoluogo alla progettazione definitiva della SP 46. Ancora una volta si fa una fuga in avanti, senza tener conto di tutto il lavoro di mediazione e coordinamento fatto nei mesi passati e che ha coinvolto non solo Vicenza, ma la Regione, il Comune di Costabissara, la Provincia e l’Autostrada Brescia Padova ed altre realtà contermini”. L’assessore provinciale alla Viabilità Giovanni Forte commenta così la conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Trissino. La Provincia, con il coordinamento dell’Assessorato alla Viabilità, ha infatti svolto un intenso lavoro sul territorio per raccogliere le osservazioni di enti, cittadini, comitati e categorie economiche in merito al tracciato della SP 46, anche con sopralluoghi e contatti diretti con i cittadini interessati. Il progetto infatti coinvolge Vicenza e realtà locali contermini e attorno ad esso gli interessi in gioco sono numerosi e non tutti di segno unanime, tanto da rendere la fase di mediazione e di raccolta delle istanze particolarmente delicata e complessa.

“Il metodo di lavoro –spiega Forte- è stato quello dell’ascolto e della condivisione. Per questo lascia perplessi il comportamento del Comune capoluogo che, senza aspettare di confrontarsi sulle modifiche richieste, sulla loro concreta realizzabilità e sulla compatibilità rispetto alle istanze degli altri soggetti interessati, presenta il proprio punto di vista, e solo questo, alla cittadinanza come un dato di fatto. Chi governa sa che ogni osservazione va analizzata dal punto di vista tecnico, normativo e sul piano della sostenibilità rispetto al progetto complessivo. Invece il Comune di Vicenza sembra pensare solo al proprio orticello”.


A Palazzo Nievo insomma le esternazioni del capoluogo sono apparse come contraddittorie e fuori luogo rispetto al metodo di condivisione e sinergia portato avanti fino ad oggi. Le modifiche richieste andranno confrontate non solo con un quadro normativo dal quale non si può prescindere, ma anche con l’esigenza di risolvere i problemi della circolazione, non semplicemente spostarli dal capoluogo alle realtà limitrofe. I tecnici della Provincia intanto stanno ultimando l’analisi delle richieste di tutti gli interlocutori e a breve sarà pronta la delibera che illustrerà la fattibilità delle osservazioni, quelle che è possibile adottare e quelle che non verranno accolte.

“La Provincia deve presidiare gli interessi di tutto il territorio – conclude Forte- non solo quelli del capoluogo. Per questo abbiamo cercato il confronto con tutti ed in particolare con il Comune di Vicenza, per il quale l’Assessore ai Lavori Pubblici Ennio Tosetto ha sempre dimostrato ampia disponibilità al lavoro di squadra. Almeno fino ad oggi. Se proprio si voleva fare un’uscita pubblica, si poteva concordare un momento condiviso e allargato a tutti i soggetti coinvolti: in questo modo si sarebbe potuto dare un’informazione completa, non strumentale, a tutti i cittadini del territorio”.

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