Emergenza sfratti, a Vicenza oltre 1000 provvedimenti
Quasi 64mila provvedimenti emessi, e 124mila richieste di esecuzione: sono i dati forniti dal Ministro degli Interni che dimostrano come la casa sia, oggi, la prima "conseguenza" diretta della crisi economica. Anche a Vicenza
Quasi 64mila provvedimenti emessi (63.846). Quasi 124mila richieste di esecuzione (123.914). In Italia è emergenza sfratti.
A fornire il quadro dei provvedimenti esecutivi di sfratto, delle richieste di esecuzione e degli sfratti eseguiti nel 2011 è direttamnete il ministero dell'Interno.
Guarda i dati ufficiali degli sfratti 2011 a Vicenza e in Italia.
Particolarmente preoccupante, in tempo di crisi, resta il dato relativo agli sfratti emessi per morosità che nel 2011 sono l'86,25% del totale.
Non tragga in inganno il -2,3% in relazione al totale degli sfratti emessi nel 2010" spiegano da Unione Inquilini. I dati resi pubblici dal ministero dell'Interno, infatti, "sono incompleti: Milano e Napoli, ad esempio, sono da considerarsi provvisori". E parliamo di numeri da capogiro: oltre 5mila sfratti emessi a Milano, quasi 3700 a Napoli.
Il dato degli sfratti è pertanto ancora in aumento pesante su tutto il territorio nazionale" spiegano da Unione inquilini "e crescono di oltre l’11% le richieste di esecuzione forzosa degli sfratti con l’Ufficiale Giudiziario".
A questi dati "agghiaccianti" vanno aggiunte "le conseguenze inevitabili derivanti dai tagli sociali effettuati dal governo con l’azzeramento del fondo sociale per gli affitti che riguardava circa 300 mila famiglie sul territorio nazionale con redditi bassi".
Guardando ai dati locali, al primo posto come dato assoluto nella triste classifica degli sfratti emessi c'è ovviamente Roma con 6.686 provvediment, di cui 6mila per morosità. Quindi Milano e Napoli.
Considerando invece l'incremento percentuale maggiore, tra le città capoluogo di provincia il podio è composto da Frosinone (+115,94%), Grosseto (+62,89%) e Livorno (+57.27%).
E le prospettive non sono delle più rosee. "Senza iniziative adeguate di contrasto" avverte Unione inquilini "calcoliamo 250mila nuovi sfratti nei prossimi 3 anni, 225mila dei quali per morosità incolpevole".
Per questo il sindacato ritiene necessaria "una sospensione immediata dell'esecuzione di tutti gli sfratti, compresa la morosità incolplevole, e uno stanziamento straordinario per ripristinare un fondo sociale per gli affitti".
E sul lungo periodo, c'è una sola strada da percorrere: "Un piano straordinario per gli alloggi popolari".
