Manovra Monti: in Provincia niente elezioni, a giugno arriva il commissario
Un emendamento del Governo fa saltare le elezioni in primavera. Se venisse votato, i consiglieri arriverebbero a fine mandato poi l'ordinaria amministrazione nelle mani di un commissrio
Un emendamento del Governo alla manovra Monti toglie tutti i dubbi sul futuro della Provincia di Vicenza. Se venisse votato dal parlamento, i consigli finirebbero il loro mandato naturale, in primavera, e dal primo giugno l'ordinaria amministrazione verrebbe gestita da un commissario fino al passaggio definitivo delle competenze dell'ente a comuni e regione.
Condividono la sorte degli inquilini di palazzo Nievo anche le province di Belluno, Ancona, Genova, La Spezia e Ragusa. Il presidente berico, Attlio Schneck, non è d'accordo: "Certo è che si farà ricorso alla Consulta. Siamo in contatto anche con le altre Province per capire come muoverci», ha dichiarato.