Primo consiglio degli stranieri: ha votato il 13,59%
Hanno votato 1.511 degli 11.112 aventi diritto al voto, dei quali 872 uomini e 639 donne. La proclamazione degli eletti, previa verifica degli esiti dello scrutinio, avverrà nel pomeriggio di domani lunedì
Si è chiusa alle 19 di domenica sera la votazione per l'elezione del primo consiglio degli stranieri e degli apolidi del Comune di Vicenza. Nei 5 seggi allestiti al Forum Center di piazza Biade (1 seggio), a Villa Tacchi (3 seggi) e al centro civico di Villa Lattes (2 seggi) ha complessivamente votato il 13,59% del corpo elettorale, costituito dai cittadini maggiorenni extracomunitari o apolidi privi di cittadinanza italiana residenti nel Comune di Vicenza. Hanno infatti votato 1.511 degli 11.112 aventi diritto al voto. Si tratta di 872 uomini e 639 donne.
La proclamazione degli eletti, previa verifica degli esiti dello scrutinio, avverrà nel pomeriggio di lunedì a cura della commissione elettorale, formata dall'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, dal presidente del consiglio comunale Federico Formisano, dal presidente della 1° commissione consiliare Valter Bettiato Fava, dalla presidente della 6°commissione consiliare Benedetta Miniutti e dal direttore del settore Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale Giovanna Pretto.
IL CONSIGLIO DEGLI STRANIERI
Il consiglio degli stranieri e degli apolidi è un organo di rappresentanza e uno strumento di partecipazione alla vita pubblica dei cittadini stranieri extracomunitari e apolidi residenti nel Comune di Vicenza. Esercita funzioni consultive e propositive rispetto all'attività dell'amministrazione comunale al fine di assicurare la più efficace partecipazione degli stranieri e degli apolidi residenti.
Il consiglio degli stranieri e degli apolidi è composto da 21 membri (compresi presidente e vicepresidente) eletti in rappresentanza delle seguenti aree geografiche*: Africa America Asia - Oceania Europa non comunitaria - Apolidi. A questi membri si aggiungono di diritto il sindaco (o un suo delegato) e due consiglieri comunali (uno di maggioranza e uno di minoranza) nominati dal consiglio comunale. Rimane in carica fino alla scadenza del mandato del sindaco. Il suo funzionamento è disciplinato da specifico regolamento approvato dal consiglio comunale con delibera 53 del 17/11/2014. Due rappresentanti del consiglio degli stranieri e degli apolidi siedereranno anche nei banchi del consiglio comunale, con diritto di parola ma senza diritto di voto.
