"Presidente Schneck, la mobilitazione dei sindaci non è allarmismo, è difesa del territorio"
Risposta del segretario provinciale del Pd, Federico Ginato, a proposito della discarica di Vianelle
Redazione
26 luglio 2012 15:30
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday
"Vorrei rispondere al Presidente Schnek che i Sindaci non stanno facendo allarmismo, ma difendono un bene prezioso che rischia di essere compomesso da scelte poco chiare e non correttamente partecipate. Così Federico Ginato, Segretario provinciale PD replica alle dichiarazioni del Commissario Shneck sulla cava di Vianelle.
"L'azione dei Sindaci, in particolare di Marano e di Thiene, non è una battaglia contro la cava o contro i gestori, continua Ginato, ma per la tutela della falda sottostante e il rispetto delle norme di conferimento dei rifiuti inerti, poi modificate a più riprese. Dal 2008 il conferimento di materiali non inerti e, da aprile, l'aggiunta di ulteriori tipologie di rifiuto rendono la preoccupazione per la contaminazione della falda tutt'altro che allarmistica. Qui si tratta di una decisione presa dalla Provincia senza informare adeguatamente i Sindaci diretti interessati e senza convocare la commissione ambientale tecnica competente. Colpisce la scarsa sensibilità del Presidente Schneck, tanto più su una materia quale la difesa del suolo che, dopo la riforma Monti, sembra rimarrà tra le poche di competenza della provincia. Se questo è il modo di interpretare la propria funzione è comprensibile che l'opinione pubblica sia favorevole alla cancellazione delle province.
E' davvero inutile esprimere, anche a livello provinciale, vicinanza ai sindaci in difficoltà di fronte ai tagli e poi gravarli di queste ulteriori criticità, al punto che il Sindaco e l'Assessore al bilancio di Marano sono costretti ad utilizzare il proprio stipendio per pagare le perizie a tutela dei propri cittadini.
"L'azione dei Sindaci, in particolare di Marano e di Thiene, non è una battaglia contro la cava o contro i gestori, continua Ginato, ma per la tutela della falda sottostante e il rispetto delle norme di conferimento dei rifiuti inerti, poi modificate a più riprese. Dal 2008 il conferimento di materiali non inerti e, da aprile, l'aggiunta di ulteriori tipologie di rifiuto rendono la preoccupazione per la contaminazione della falda tutt'altro che allarmistica. Qui si tratta di una decisione presa dalla Provincia senza informare adeguatamente i Sindaci diretti interessati e senza convocare la commissione ambientale tecnica competente. Colpisce la scarsa sensibilità del Presidente Schneck, tanto più su una materia quale la difesa del suolo che, dopo la riforma Monti, sembra rimarrà tra le poche di competenza della provincia. Se questo è il modo di interpretare la propria funzione è comprensibile che l'opinione pubblica sia favorevole alla cancellazione delle province.
E' davvero inutile esprimere, anche a livello provinciale, vicinanza ai sindaci in difficoltà di fronte ai tagli e poi gravarli di queste ulteriori criticità, al punto che il Sindaco e l'Assessore al bilancio di Marano sono costretti ad utilizzare il proprio stipendio per pagare le perizie a tutela dei propri cittadini.
Il mio sostegno va tutto ai Sindaci e ai cittadini che stanno lottando per il rispetto del territorio, in difesa della salubrità dell'acqua."
Redazione
26 luglio 2012 15:30
