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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Laghetto / Strada Sant'Antonino

No alla Protezione Civile al parco della Pace e tirata d'orecchie

Il sindaco Achille Variati ha risposto alle associazioni che avevano chiesto di destinare parte dell'area a Centro Polifunzionale per la Protezione Civile. "Perchè dare il documento al ministro Cancellieri?"

La risposta del sindaco Achille Variati:

Egregi Presidenti,
ho ricevuto la Vostra proposta firmata assieme al Comitato Spontaneo per il Centro Polifunzionale di Protezione Civile per destinare parte dell'area ad est dell'ex Aeroporto Dal Molin a Centro Polifunzionale di Protezione Civile con pista per elisoccorso e atterraggio e decollo di velivoli leggeri. La collocazione individuata da questa Amministrazione per le attività di Protezione Civile è, come già noto da tempo, a Laghetto, in terreno di proprietà dell'ULSS su cui è in perfezionamento l'Accordo di programma con l'Azienda Sanitaria e la Regione del Veneto.

Tale accordo andrà a confermare le indicazioni e le scelte che il Consiglio Comunale aveva chiaramente espresso nel PAT, e che ben si sposano con le analogamente chiarissime indicazione date sempre dal Consiglio Comunale - e su cui si basa il Protocollo d'Intesa firmato in Roma il 7 luglio scorso con il Governo, il Ministero della Difesa, il Ministero dell'Economia e della Finanza, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas - in virtù delle quali l'area ad est del Dal Molin sarà integralmente destinata a parco urbano.

Su questi presupposti è stata firmata anche la concessione cinquantennale dell'area al Comune lo scorso dicembre. Ricordo comunque che le Associazioni di categoria, così come gli altri soggetti protagonisti del mondo del lavoro vicentino, erano state ampiamente consultate su impulso mio personale e che questo tavolo di confronto aveva portato delle utili considerazioni propedeutiche all’elaborazione dei passaggi urbanistici e formali e quindi di accordo con lo Stato. Come nota conclusiva non posso esimermi dal sottolinearVi il mio disappunto per il fatto che il documento sia stato presentato, in modo peraltro estemporaneo, al Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri nel corso della recente visita a Vicenza senza aver preventivamente informato l'Amministrazione comunale a cui il documento è rivolto.

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