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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica San Paolo / Via G. Medici

Bufera sulla rotatoria a San Bortolo: «Va sospesa, non è stato consultato nessuno»

Interpellanza a firma di tutti i consiglieri comunali di minoranza, riguardante il progetto dal costo complessivo di 305 mila euro

Polemiche sulla progetto della nuova rotatoria che sarà realizzata all'incrocio tra le vie Monte Grappa, Medici e Castelfidardo, davanti alla caserma Chinotto, oggi sede del Coespu.

«Sospensione del progetto e immediato avvio di un percorso partecipativo». È quanto chiedono a gran voce tutti e 12 i consiglieri di opposizione in Consiglio Comunale riguardo al progetto della nuova  maxi rotatoria in via Medici, quartiere San Bortolo, di fronte alla 
Caserma Chinotto. Secondo il capogruppo di "Da adesso in Poi" Giovanni Selmo, primo firmatario dell’interpellanza urgente presentata  all’Amministrazione, «è assolutamente necessario compiere un percorso partecipativo serio, al di là dell'opinione di ognuno e delle legittime  scelte della maggioranza». 

«Difatti – sostiene Selmo – tutti i punti a sostegno del progetto sono confusi e immotivati, ed i residenti, la  parrocchia e i negozianti, in realtà, non sono stati assolutamente consultati».

I dubbi riguardano anche le motivazioni addotte dall’assessore Celebron  (“mettere in sicurezza il passaggio di pedoni e biciclette e creare  nuovi posti auto”). «Al momento - ricorda Selmo - sono già presenti nei pressi dell’area verde, prossima alla distruzione, 8 posti  auto, ed esiste già una pista ciclabile anche più sicura; inoltre sono  stati recentemente rimossi i dossi e il progetto non tiene minimamente conto dei lavori alla ex Centrale del Latte (nuovo grande centro civico  a pochi metri di distanza). Non vi è alcuna visione di insieme: come si  può imporre un intervento del genere senza interpellare il quartiere?  Esiste un assessorato alla partecipazione?»

Il progetto, presentato dall'assessore Matteo Celebron lo scorso 4 dicembre avrà un costo complessivo di 305 mila euro e sarà realizzato tra la prossima primavera e l'autunno.

 «La rotatoria – ha dichiarato Celebron – andrà a riordinare e migliorare la sicurezza di un incrocio atipico che oggi impatta su una strada con significativi volumi di traffico. Con l'occasione riqualificheremo l'intera area, sia dal punto di vista dell'arredo e del verde urbano, sia per quanto riguarda la sosta a servizio degli esercizi commerciali di vicinato. L'intervento, inoltre, sarà funzionale all'accessibilità del centro civico polifunzionale che sta per sorgere al posto dell'ex centrale del latte»

La rotatoria avrà un diametro di 32 metri e attestazione su due corsie; preserverà al suo interno l'albero dell'attuale area verde a cui saranno affiancate alcune essenze di qualità. Le fermate dell'autobus saranno allontanate dall'incrocio e riprogettate senza barriere architettoniche. La definizione dell'area di ingresso e di uscita dalla caserma, davanti alla quale si snoderà in piena sicurezza la pista ciclabile, è stata concordata con i rappresentanti del Coespu.

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