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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Nuovi senatori a vita, la Lega insorge: “Ce li potevano risparmiare”

E' polemica all'indomani della decisione del presidente Giorgio Napolitano di nominare quattro nuovi senatori a vita. In particolare il Carroccio con il capogruppo leghista Veneto Caner affonda: "In un periodo di crisi ne sentivamo il bisogno"

E’ polemica sulla nomina di 4 nuovi senatori a vita da parte del presidente Giorgio Napolitano. Mentre da alcune parti, come nel Pd, la nomina è stata accolta come segno di “omaggio alla cultura e scienza del Paese” in altre invece si grida allo scandalo.

"NE SENTIVAMO IL BISOGNO". In primis la Lega che con il capogruppo leghista in Regione Veneto Federico Caner commenta la scelta da parte del Capo dello Stato, controfirmata dal premier Letta, di garantire un posto in Senato a Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia, commenta: “Tra un rinvio e l’altro, al rientro dalle ferie, Napolitano trova tempo per una assoluta priorità per il Paese: la nomina di 4 nuovi senatori a vita. Grazie presidente, ne sentivamo davvero il bisogno”.

ALTRI 4 STIPENDI PARLAMENTARI. Così il “sicuramente eminentissime personalità della cultura, della scienza e dell’architettura, che danno lustro al Paese e l’avrebbero dato anche senza questa nomina. Auguriamo a loro – continua Caner – fortuna maggiore di quanta ne abbia avuta l’ultimo nominato senatore a vita, il prof. Mario Monti, passato dai fasti della Bocconi a una fallimentare esperienza governativa. Certamente Napolitano poteva risparmiare agli italiani l’aggravio di ulteriori quattro stipendi parlamentari, in un momento in cui si parla di riforme che addirittura eliminino i costi del Senato come già avrebbe dovuto essere dopo la Devolution leghista del 2005”.

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