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Morti bianche: Vicenza la peggiore in Veneto con 10 vittime

L'Italia dei valori ha convocato domani un incontro pubblico a Palazzo Moroni a Padova dal titolo "Vite spezzate". Seguono Vicenza nella drammatica classifica Venezia, 9 morti, e Padova, 7

Vicenza in testa alla drammatica classifica veneta delle morti bianche. Seguono Venezia, con 9 vittime, e Padova, con 7.

Il tema, assieme alla piaga del lavoro nero, verrà affrontato domani, venerdì 25 novembre, alle ore 18.00 a Padova, nell'incontro pubblico di palazzo Moroni “Vite spezzate”, organizzato dal gruppo IdV in Consiglio regionale e che vedrà come ospite d'onore il capogruppo di Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi. Ad accompagnare il deputato veneto nel dibattito sulla sicurezza e il pericolo nei posti di lavoro un tavolo di relatori di grande livello, che sarà coordinato da Massimo Zanetti, della Uil-Pa: Emilio Viafora, segretario regionale Cgil; Elda Ferrari, direttore regionale Inail; Luigi Fiorot, del Cna; Vittorio Fusaro, del servizio ispettivo del ministero del Lavoro; Liviano Vianello, direttore dello Spisal di Padova; Gennaro Marotta, consigliere regionale e segretario veneto IdV.

“Il sottotitolo che abbiamo scelto - spiega Marotta - parla di fatti e misfatti italiani. Le cifre raccontano di una quotidiana carneficina nelle fabbriche, nei cantieri, nelle campagne. Fino a domenica scorsa, 20 novembre, in Italia ci sono stati 596 morti per infortuni sui luoghi di lavoro, più dei lutti dell'intero 2010. L'agricoltura registra il 32% dei decessi, tra cui moltissimi anziani schiacciati dal trattore, l'edilizia piange il 27% dei morti, l'industria il 13%. Nel Veneto fino ad ora le morti bianche, che di candido non hanno nulla, sono state 44".

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