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Quero l'anti-casta: "Ecco il mio stipendio in Provincia"

Sull'onda dell'indignazione per i costi della politica, l'esponente Pd pubblica su Facebook il suo reddito da consigliere povinciale: 7.518 euro lordi nel 2010. Ora chiede a tutti di fare lo stesso

Il consigliere provinciale del Pd Matteo Quero fa "coming out". Il suo "costo" di politico per le tasche dei cittadini lo ha messo nero su bianco in una "nota" sul social network Facebook, ieri sera. "Una delle ragioni del malessere italiano è La poca trasparenza di chi amministra sui propri ed altrui compensi - scrive Quero dopo aver comparato la situazione del Belpaese con quella dell'Inghilterra, dove tutti i costi della politica sono pubblicati su internet - In questi giorni inchieste di vari media le stanno riproponendo ai cittadini, spesso generando l'effetto 'sono tutti uguali'. Per trasparenza, visto che rivesto un ruolo di pubblico amministratore, pagato con i soldi dei cittadini, ecco quanto ho 'introitato' per il mio ruolo di Consigliere Provinciale nel 2010: 7.518,43 euro lordi".

Il compenso, spiega Matteo Quero, deriva dai gettoni per aver partecipato a 62 commissioni consigliati e a 21 consigli provinciali. I 7 mila euro circa sono il compenso lordo, a cui vanno tolte le tasse e un 10 per cento che il consigliere devolve volontariamente al suo partito, il Pd.
"Insomma una media di 300 euro nette al mese, per adempiere al mio ruolo - scrive Quero - E' tanto? E' poco? Non l'ho mai valutato, perché non fate Voi? A me interesserebbe avere questi compensi pubblici sulla rete. E comincerò dal mio Ente, dove richiederò che vengano pubblicati i compensi percepiti da tutti gli amministratori della Provincia di Vicenza".
Inutile dire che i commenti di apprezzamento, sotto la nota, si contano decine. Sul tema dei costi della politica, divenuto di grande attualità dopo che proprio su Facebook un anonimo "ex precario di Montecitorio" ha iniziato a pubblicare documenti più o meno riservati sui privilegi di cui godono i parlamentari, si era espresso con toni duri anche la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia il 4 luglio intervenendo a Vicenza all'assemblea annuale degli industriali.

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