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Festa della Lega, bagno di folla per Salvini: "Su Vicenza il patto rimane ma devono fare in fretta"

Il leader del Carroccio è arrivato a Lonigo con lo stato maggiore della Lega locale. Coreografia da parata, con tanto di spari a salve all'entrata di Zaia, e particolare attenzione per le elezioni vicentine

Il popolo della Lega ha accolto ieri il leader Matteo Salvini e il presidente del consiglio regionale di Veneto Luca Zaia e il loro al palaeventi di Lonigo in occasione della giornata di chiusura della festa provinciale del Carroccio. Un tendone strapieno di persone - circa 3000 -  e una coreografia che comprendeva uomini vestiti da parata che hanno saluta l'arrivo di Zaia con tre colpi di moschetto sparati in successione. 

Un sentimento leghista molto radicato quello  che si è visto all'interno del Palaeventi. Dopo il bagno di folla che ha accompagnato l'entrata del leader, arrivato verso le 21, il pubblico scandiva ogni frase di Salvini con un'ovazione su tutti i temi cari al popolo del Carroccio: autonomia, immigrazione, sicurezza, cancellazione della Legge Fornero. Sul palco anche tutto lo Stato Maggiore della Lega. Tra loro, il segretario Toni Da Re, il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, l'eurodeputata Mara Bizzotto e i neo eletti parlamentari Erik Pretto, Erika Stefani, Silvia Covolo e Germano Racchella. Guest star, apparsa accanto a Salvini, Graziano Stacchio. "Avrebbe preferito essere considerato un onesto lavoratore, perché ai delinquenti ci pensano le forze dell'ordine". Con queste parole  il benzinaio di Nanto è stato accolto da Matteo Salvini che a fine serata ha salutato anche un altro "ospite".

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Vale a dire Fabio Mantovani, candidato sindaco di Forza Italia e Lega per le amministrative vicentine improvvisamente messo in attesa. La confusione nella coalizione per il nome da proporre a Vicenza è ancora alta. Mantovani sembra abbia buone possibilità di scampare alla defenestrazione, ma i dialoghi con l'altro raggruppamento di centro-destra appoggiato da Fratelli d'Italia e che vede Francesco Rucco come candidato sindaco non è ancora finito. Quello che è certo, secondo Salvini, è che Lega rispetterà il fatto di una candidatura forzista a Vicenza : "Se dovessimo guardare i numeri dovremmo mettere uomini e donne della Lega da ogni parte: il patto rimane ma che tutti facciano in fretta come fa la Lega di solito, spero si scelga il meglio".

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