rotate-mobile
Politica Valdagno / Viale Lanifici

Licenziamenti, Zaia: "E' un bollettino di guerra, allarme sociale a Nordest"

Sono migliaia i lavoratori di Vicenza e provincia che in queste settimane stanno vivendo situazioni drammatiche per le numerose aziende in procinto di chiudere, come l'Mcs di Valdagno e la Ilta Pai di Campiglia

Un bollettino di guerra: così Luca Zaia, governatore del Veneto, definisce la situazione occupazionale in Veneto dopo l'ennesimo annuncio di esuberi, 90, questa volta alla Geox di Montebelluna.  Nel vicentino, solo negli ultimi giorni, è scoppiato  il caso Mcs mentre, questa mattina, sono in manifestazione i lavoratori della  Ilta Pai di Campiglia dei Berici, da mesi senza lavoro e senza cassa integrazione.

"La situazione delle imprese e del lavoro è ormai a livelli da allarme sociale in tutto il Veneto e il Nord-Est. Occorrono ormai scelte più drastiche del semplice staziamento di fondi per la cassa in deroga. Non possiamo continuare a tollerare che i soldi dei veneti (lo ripeto e le confermo: un saldo fiscale attivo di 18 miliardi) restino bloccati a Roma e vadano ad alimentare sperperi e sprechi di altre regioni senza che da queste parti si veda ritornare un euro sotto forma di servizi e aiuti a imprese e lavoro".

"Bisogna agire. In fretta. E il governo mi pare non stia facendo quello che qualsiasi persona assennata e qualsiasi padre di famiglia farebbe - conclude Zaia - .Cioé consentire che i soldi dei veneti rimangano sul territorio a produrre nuova ricchezza e nuovo sviluppo. Non a favore dei veneti, bensì a favore di tutto il Paese che senza il Nord produttivo e il Pil che l'imprenditoria veneta sa sviluppare è destinato a un triste e inevitabile declino".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Licenziamenti, Zaia: "E' un bollettino di guerra, allarme sociale a Nordest"

VicenzaToday è in caricamento