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La "terra dei contadini" si prepara a dichiarare l'indipendenza veneta

Risposta alle accuse raziste della dandidata Pdl campana che ha definito i Veneti dei contadini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

Indipendenza Veneta - Alle accuse razziste della candidata del pdl i cittadini veneti risponderanno partecipando in massa il 16 febbraio a Venezia

Non si placano le polemiche per l'intervento razzista della candidata del Pdl campano, tale Nunzia De Girolamo, che nella trasmissione Agorà di Rai Tre ha definito i "veneti contadini" e "il Veneto la terra contadina in assoluto".

Ovviamente di fronte a una esponente del Pd, tale Laura Puppato, che si è confermata incapace di rispondere, forse perché politicamente succube della propria segreteria centrale di partito che nei confronti del Veneto si è sempre dimostrata altrettanto sprezzante.

Giovedì scorso il nostro movimento era proprio a Montebelluna, la città in cui l'esponente del pd è stata primo cittadino qualche anno fa. E proprio a Montebelluna si è respirata forte l'altra ser la volontà di ridiventare la capitale mondiale della calzatura sportiva. Tutti i montebellunesi se ne ricordano a quanto pare. Meno forse proprio chi doveva difenderla l'altro giorno a Rai Tre.

È proprio questa mentalità da vassalli che permea la cultura politica degli attuali rappresentanti politici del Veneto a dimostrare che dalla politica italiana noi cittadini veneti non possiamo aspettarci alcunché. Nulla può venire dalle De Girolamo e nessuna speranza di tutela può venire né dalla Puppato né dagli altri candidati dei partiti italiani, lega compresa, che si candidano alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. L'unica speranza è rappresentata da Indipendenza Veneta, la formazione politica che in pochissimi mesi ha saputo plasmare lo scenario politico in Veneto, determinando l'agenda delle cose da fare, culminata con l'approvazione della risoluzione 44 lo scorso 28 novembre.
L'unica via si conferma ancora una volta il progetto pacifico e democratico concepito dal nostro movimento per l'indipendenza veneta, attraverso l'indizione del referendum di Indipendenza Veneta. Ciò diventerà realtà il prossimo 16 febbraio a Venezia, quando ci troveremo in migliaia a sottoscrivere la proposta di legge regionale di iniziativa popolare per l'indizione proprio del referendum di indipendenza.
Allora non perdiamo questa occasione storica, approfittiamo della finestra storica del cambiamento che si è aperta a livello internazionale e dopo Scozia, Fiandre e Catalogna, facciamo entrare, con la nostra consueta velocità ed energia, il Veneto, che per primo otterrà la propria indipendenza politica, dato che ha la più grande percentuale di consenso popolare rispetto ai Popoli d'Europa e del mondo che la stanno costruendo.
Dobbiamo essere tanti il prossimo 16 febbraio a Venezia. Abbiamo un appuntamento importante. Si chiama storia.
Il Veneto è tuo, dichiaralo!

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