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Parti epidurali a Vicenza, Fracasso chiede garanzie in Regione

A rilanciare il tema della gratuità del parto epidurale presso l’ospedale di Vicenza è il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata alla giunta regionale

“La domanda che faccio alla Regione è semplice: dal primo novembre all’ospedale di Vicenza sparirà l’odioso ticket di mille euro sui parti epidurali? Questo è quello che era stato annunciato dall’Ulss 6 ma ad oggi sembra che non sia stata ancora data alcuna istruzione in merito. Mancano 10 giorni e le partorienti devono avere garanzie e informazioni chiare. Il contrario purtroppo di quanto sta avvenendo”.

A rilanciare con queste parole il tema della gratuità del parto epidurale presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza è il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata alla giunta regionale.

“Non si scherza su un tema tanto delicato e su quella che è una battaglia di principio – spiega Fracasso – Dopo la grande adesione alla raccolta firme lanciata dalle ostetriche del San Bortolo, l’Ulss 6 ha preso un impegno preciso che, per rispetto di tutte le future mamme, deve ora essere mantenuto. Più testimonianze purtroppo non mi rassicurano sul fatto che siano state date istruzioni chiare in merito né agli addetti dello sportello pubblico di Ginecologia, né alle ostetriche di reparto. Cosa preoccupante visto l’avvicinarsi del primo novembre. Una data che tante donne aspettano con fiducia e speranza per vedere finalmente garantito un loro diritto: quello ad un parto indolore, senza l’odiosa discriminante delle possibilità economiche”.

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