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Elezioni Politiche 2013

Elezioni 2013: Cacciari ne ha per tutti, da Monti a Grillo al Pd

Il filosofo veneziano con l'amore per la politica ha analizzato i protagonisti dell'attuale campagna elettorale: "Berlusconi? Come showman è meglio di Grillo"

Massimo Cacciari dice la sua sui protagonisti della campagna elettorale e non si salva nessuno.

monti

"Monti ha sentito il dovere di non lasciare a metà quello che aveva lasciato e in questo c'é un aspetto nobile. Solo che ha poi rappresentato questa scelta in un modo che peggio non poteva" perché "doveva presentarsi da solo, una volta deciso di fare politica doveva dire che ci stava con una sua lista e dopo gli altri si sarebbero eventualmente aggregati" ha detto il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari durante la registrazione di una puntata di Xnews in onda su Antennatre Nordest. LA LISTA MONTI IN VENETO

Per Cacciari "non uscire come ha fatto da capo di una coalizione e fare conferenza stampa dopo la riunione Fini e Casini, è stata immagine molto debole". "Non è stato un lederino - ha aggiunto Cacciari - ma timido nella prima mossa che è quella molte volte decisiva". "Se si fosse presentato come quello che vuole rinnovare la politica - ha rilevato Cacciari - secondo me oggi nei sondaggi sarebbe molto più forte. Molto difficile che Monti sia visto come il nuovo, difficile vedere in lui la novità, credo che purtroppo le liste del suo movimento renderanno ancora più difficile vedere la novità. Forse presentandosi in modo diverso e con una squadra diversa poteva far breccia a Nordest, ma così no".

grillo, berlusconi e ingroia

Grillo non mi è mai piaciuto, alza troppo la voce, come showman è più divertente Berlusconi, lui ha una faccia tosta. Io mi diverto a vederlo" ha proseguito e su Ingroia, ha aggiunto, "non è stata una sorpresa. E' evidente che c'é una crisi di ceto politico che va avanti da 20 anni, quindi se c'é questo crollo c'é qualche altro potere dello Stato che lo sostituisce e ad un certo momento i supplenti chiedono di diventare di ruolo". "Un magistrato per fare politica dovrebbe essere da due anni in aspettativa - ha precisato Cacciari -. E' evidente; il magistrato per sua natura deve essere terzo non può da un momento all'altro essere nella competizione politica in modo così forte". LA LISTA 5 STELLE IN VENETO

bersani ed il Pd

Non mi piacciono assolutamente queste liste uscite dopo le primarie del Pd. Non sono il rinnovamento; che c'é stato solo in modo molto parziale. In realtà attraverso le primarie sono emersi degli uomini d'apparato" ha infine aggiunto a proposito del suo ex partito. "Una cosa sono state le primarie Bersani/Renzi - ha detto Cacciari -, dove hanno votato persone che non voterebbero mai centro sinistra, altre cose sono le primarie per la scelta dei candidati alla camera e al senato, dove vanno soltanto i militanti di quel partito". "I militanti di quel partito, e non solo i militanti inquadrati dall'apparato - ha sottolineato -, hanno fatto emergere quelli che sono gli uomini dell'apparato. Tranne quelli protetti che sono stati messi fuori al riparo dalle primarie". LA LISTA DEL PD IN VENETO

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