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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2013

Elezioni a Vicenza, è guerra Variati-M5S su Aim: "Ci vuole onestà"

Il sindaco Achille Variati risponde ai candidati 5 stelle di Vicenza, che avevano fatto "le pulci" al bilancio della municipalizzata. Evidenziati gli errori, hanno fatto un passo indietro, ma restano le domande

La campagna elettorale partita dal centro storico  arriva a Pedemuro San Biagio, sede di Aim. I candidati del Movimento 5 Stelle hanno presentato i risultati di un'analisi di bilancio della municipalizzata e le conclusioni sono state fortemente critiche nei confronti dell'amministrazione. "Ai è passata da realtà di servizio che produceva valore alla vicentinità a gruppo industriale/finanziario con attività commerciali e interessi non collegati alle necessità di Vicenza - hanno spiegato Liliana Zaltron e gli altri grillini " E' una municipalizzata “al palo”, cinque anni persi….In questo tempo di crisi è necessario valorizzare le risorse interne e ridurre gli sprechi. Inoltre ci sono a bilancio consulenze abnormi, conseguenza di amministratori poco “tecnici” e molto lottizzati". I 5 Stelle hanno incoltre denunciato una "assenza di direzione e controllo e propensione a fare attività comerciale: un cocktail micidiale. Scarsa liquidità e difficoltà di incasso…..l’abbraccio mortale del debito e delle banche. Una voragine debitoria sulla testa dei cittadini, debiti a breve e liquidità immediate: una bomba a orologeria". "AIM al servizio di Vicenza o al servizio dell’amministrazione?" è stata la conclusione, corredata da numeri e dati tratti dal bilancio 2012.

I vertici della municipalizzata hanno risposto immediatamente rilevando gravi errori nell'analisi dei numeri e dichiarando l'intenzione di presentare querela. I candidati 5 Stelle hanno fatto un passo indietro, riconoscendo le inesattezze ma  ribadendo che "la nostra intenzione è quella di stimolare una riflessione, la più ampia possibile, sulle criticità  del Gruppo e sulle possibili soluzioni". A tal fine pongono, dal loro blog, una serie di domande agli amministratori. LEGGI LE DOMANDE

Non si è fatta attendere la replica di Achille Variati, in qualità di candidato sindaco ma soprattutto come amministrazione comunale, visto che Aim è di proprietà del Comune di Vicenza al 100%. Il primo cittadino ha scelto la forma della lettera aperta, ecco il testo.

Lettera aperta ai cittadini del Movimento 5 Stelle di Vicenza

Cari Cittadini del Movimento 5 Stelle di Vicenza,

siamo dei cittadini come Voi: mai iscritti a partiti, apparteniamo alla società vicentina, amiamo i beni comuni e desideriamo dare il nostro contributo per migliorare ulteriormente la nostra amata città. Siamo i componenti della Lista Civica Variati Sindaco. L'unica differenza sostanziale è che noi appoggiamo un leader locale che, secondo noi, ha amministrato bene la città di Vicenza e siamo a Sua disposizione per migliorare ulteriormente l'azione amministrativa. Voi avete preferito un leader nazionale e siete contrari all'attuale amministrazione tanto da proporre, naturalmente, una Vostra lista ed un Candidato Sindaco. Tutto bene, tutto logico, tutto normale. Ci permettiamo di scrivere questa lettera aperta dopo aver visto la discussione che si è aperta tra Voi ed Aim in merito ai dati di bilancio. Premettiamo che non abbiamo nessuna pregiudiziale sul Vostro Movimento né acrimonia e che, anzi, siamo vicini a Voi in alcune battaglie che avete svolto negli ultimi anni e che vedono alcuni di noi consenzienti. Detto ciò però, alla luce delle forti risposte fornite dall'attuale Amministratore Unico di AIM Dott. Paolo Colla, vorremmo fare le seguenti considerazioni:

1. AIM è la maggiore società pubblica della città di Vicenza, occupa circa 1.000 persone ed è un patrimonio collettivo dei cittadini di Vicenza. Pertanto è da considerarsi un “bene comune”, anche dopo l'uscita dalla gestione “in house” in quanto la proprietà è al 100% del Comune di Vicenza e quindi di noi cittadini. Ebbene, pur capendo la campagna elettorale e il clima non certo “dialogante” di questo periodo, crediamo che l'attacco da Voi perpetrato nei confronti dell'azienda sia non solo poco rispettoso della verità (come ha ben dimostrato il Dott. Colla) ma potenzialmente pericoloso e lesivo nell'immagine dell'azienda. Per questo, amando noi i “beni comuni” come Voi, Vi preghiamo di essere un po' più attenti e rispettosi nel giudicare l'operato dell'azienda che, lo ricordiamo ancora una volta, è di tutti! Quindi Vostra ma anche nostra e di tutti i cittadini. I danni d'immagine in certe aziende possono essere potenzialmente molto pericolosi se non lesivi. Quindi attenzione!!!

2. Nella Vostra presentazione in conferenza stampa avete detto che da mesi stavate studiando i bilanci di AIM. Ebbene, dopo la risposta dell'AIM in sostanza si rivelano 4 macroscopici errori di valutazione quali:

•             Sostenere che la situazione aziendale non è cambiata. Ma nel 2007 la perdita prima delle imposte fu di 6,38 milioni di euro, nel 2011 l’utile prima delle imposte è stato di 9,97 milioni di euro. La perdita netta del 2008 è stata di 6,72 milioni, nel 2011 l’utile netto di 2,82 milioni.

•             Per aumentare il patrimonio (immobili, macchinari, impianti, scorte, crediti, ecc.) un'azienda può prendere i soldi da due "fonti": o la proprietà (capitale), o i "terzi" (debiti). Dal 2008 al 2011 il patrimonio immobilizzato di AIM (immobili, macchinari, ecc.) è cresciuto di 100 milioni, ma i debiti solo di 40 mln. Il resto è stato ricavato da una buona gestione (utili superiori agli interessi). Infatti il patrimonio netto è già cresciuto di 72 milioni, soldi che la proprietà (i cittadini attraverso il Comune) hanno "messo in cassaforte". Parlare solo dei debiti non è onesto!

•             I ricavi stabili confermano che AIM non ha aumentato le tariffe, a beneficio di tutti i cittadini. La dimensione del gruppo si misura con il Valore della Produzione cresciuto da 247 mln nel 2007 a 274 mln nel 2011 nonostante il taglio dei contributi pubblici e nonostante la crisi.

•             Nel 2005 il costo degli organi amministrativi fu di euro 800.250, nel 2012 è stato di euro 339.914. Il Presidente Rossi nel 2005 percepì 316.750 euro (quasi come tutti gli organi delle 7 aziende nel 2012); Colla nel 2012 (in un anno) ha percepito euro 43.729,48 come si può verificare nel sito del Comune. Il dato da Voi riferito in conferenza stampa (euro 498.976) è relativo al totale degli organi amministrativi (comprensivo di un Cda fino a settembre) del 2011.

Ebbene, se i risultati delle Vostre analisi portano ai risultati sopraenunciati, ci chiediamo se avete davvero gli strumenti adatti per fare queste analisi. E ci permettiamo di chiedere se davvero siete preparati a leggere le dinamiche di bilancio e quindi governare una città bella ma complessa come Vicenza. In poche parole crediamo che per amministrare Vicenza servano 2 caratteristiche che non avete portato in conferenza stampa: competenza ed umiltà.

3. Sempre nella Vostra presentazione, i due esponenti del Vostro Movimento, tra cui la Candidata Sindaco Zaltron, si sono qualificati come Funzionari di Banca avvezzi a leggere i bilanci per mestiere. Permetteteci di essere molto preoccupati! Tutti noi abbiamo, in forma diretta o mediata, problemi di accesso al credito. Se i parametri della lettura dei bilanci delle aziende vicentine che richiedono fidi o delle famiglie che chiedono mutui, sono quelli da Voi esercitati, capiamo perché vi sia un così difficile accesso al credito! Speriamo che non tutto il sistema bancario vicentino adotti simili parametri e, in proposito, ci piacerebbe sapere cosa ne pensa lo stesso. Già il sistema bancario non gode di grande stima tra la cittadinanza. Dopo la Vostra errata valutazione dei dati di bilancio AIM, crediamo ne possa avere in misura anche minore. Per questo sarebbe utile un chiarimento da parte dell'ABI vicentina! Se invece, come speriamo, i Vostri relatori non fanno questo per mestiere, allora si apre una questione di millantato credito! E questo pone una questione politica. Insomma delle due una: o i Vostri relatori fanno queste valutazioni sui bilanci per mestiere e allora: povera economia reale! O i Vostri relatori non fanno questo mestiere e allora: povera politica!

Concludiamo pregandoVi di avere bene in mente “il bene comune” che è la nostra città e la sua maggiore azienda AIM. Il confronto politico durante la campagna elettorale per l'elezione del Sindaco è giusto che sia vivace e, a tratti, anche aspro. Ma deve sempre essere basato sull'onestà e non sulle falsità.

Tanto Vi dovevamo per maggior chiarezza e porgiamo distinti saluti associati ai nostri migliori auguri di una campagna elettorale serena e onesta.

 

PS: Questa lettera è stata scritta nella giornata di domenica 28 aprile, ma non l’abbiamo inviata per la sospensione delle attività di campagna decisa per rispetto dei feriti della sparatoria di Roma. Nel frattempo abbiamo appreso dalla stampa che le “granitiche certezze” espresse sul tema in conferenza stampa sono diventate delle “granitiche domande”. È un passo indietro che ci pare positivo anche se l’arroganza con cui queste vengono poste non fa ben sperare…

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