rotate-mobile
Elezioni comunali 2013

LEGA Congresso finisce in rissa, Dal Lago: "Se continua così è la fine"

Manuela Dal Lago, personaggio storico del Carroccio ed ora candidata sindaco di Vicenza con la sua lista civica, commenta il caos al congresso veneto: "Condanno violenza, ma non si va avanti con le espulsioni"

Il congresso finisce in rissa e a Manuela Dal Lago, ex triumvira nel dopo bossi ed ora candidata a sindaco di Vicenza non resta che raccogliere i cocci. "Ha sempre torto chi usa la violenza, un sistema che non è mai entrato nella storia della Lega -  ha detto l'ex parlamentare - C'é anche da dire però che chi va avanti a espulsioni, invece di trovare punti di convergenza in un partito diviso, sbaglia". Secondo l'esponete del carroccio "é necessario ricucire e riappianare gli animi se no è la fine". ELEZIONI A VICENZA

RISSA La bagarre è scoppiata l'altro giorno, a Noventa Padovana, durante il congresso nazionale veneto che ha deciso per 35 espulsioni. Secondo la ricostruzione riferita alla stampa in modo anonimo, i 'ribelli' hanno lanciato offese dirette soprattutto al segretario Flavio Tosi e alle persone a lui più vicine, come Leonardo Muraro e agli assessori veneti Daniele Stival e Marino Finozzi. Hanno imputato loro di aver distrutto la Lega. Alcuni componenti del consiglio nazionale hanno cercato di bloccare l'entrata dei manifestanti e in queste fasi gli animi si sono particolarmente agitati. Sono seguiti spintoni con gesti di minaccia e urla. Poi la situazione è degenerata e sono partiti i primi ceffoni. Il parlamentare veronese Matteo Bragantini ha colpito l'ex segretario provinciale della Lega di Venezia, Paolo Pizzolato.


ZAIA "Il Consiglio a maggioranza - ha detto Zaia - ha scelto di espellere 35 persone. Pur non avendo diritto di voto, in quanto ero ospite in qualità di governatore, ma avrei votato contro, avevo invitato ad accogliere delle proposte che prevedevano una gradualità di opzioni che partivano dal richiamo e proseguivano con la lettera fino all'espulsione. Ma la proposta non è stata accolta". Per Zaia, "nella vita nessuno di noi della Lega avrebbe mai pensato di attraversare un momento così difficile, pieno di tante tensioni e scontri personali". Il presidente fa quindi appello "a tutti coloro, da una parte e dall'altra, che credono ancora ai valori della Lega affinché, a mente fredda, si possa trovare una soluzione di civile convivenza e di rispetto delle idee altrui sotto lo stesso tetto della Lega". Secondo Zaia, "solo così, con la Lega compatta, potremmo tornare a dare doverose risposte alla nostra gente e ai loro problemi. Che nulla hanno a che vedere - ha osservato - con le sterili polemiche della politica e porre fine a questa indecorosa pagina di storia che stiamo scrivendo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

LEGA Congresso finisce in rissa, Dal Lago: "Se continua così è la fine"

VicenzaToday è in caricamento