Per Zaltron "Vicenza sta morendo": Variati risponde con una piazza piena e viva
Entra nel vivo sul tema del centro storico la campagna elettorale per le amministrative di Vicenza. Secondo la 5 stelle Zaltron il centro è in agonia mentre Dal Lago vorrebbe che tornasse un salotto
"Vicenza è morta, o sta per morire": sono le parole di Liliana Zaltron, candidato sindaco del Movimento 5 stelle, che hanno dato il "la" per l'avvio della vera campagna elettorale. Non si fanno attendere le repliche di Achille Variati e di Manuela Dal Lago. SPECIALE ELEZIONI COMUNALI
La prima, candidata sindaco del centrodestra, sull'argomento dichiara che "Vicenza deve tornare ad essere un salotto". "Sono in totale disaccordo con entrambe - scrive sulla sua pagina facebook Variati - E' triste che Zaltron abbia una visione così cupa della città, o forse vuol dire che non l'ha vissuta molto, specie negli ultimi anni: i 273 mila visitatori della mostra, i turisti arrivati per la prima volta in numero massiccio, gli artisti di strada che hanno popolato le piazze, gli eventi più che raddoppiati, i giornali di mezzo mondo a parlare della nostra città".
"Altro che morire - prosegue Variati - Vicenza si sta aprendo, e sta rinascendo, pur nel pieno della peggior crisi economica da decenni. Quanto alla Dal Lago, ma per carità! Vuole che Vicenza torni indietro, ad essere com'era prima il salotto buono in cui si entra in punta di piedi per non disturbare le vetrinette in cui si impolverano i gioielli? Se avrò altri cinque anni da sindaco, continuerò il lavoro che abbiamo già iniziato con successo: investire sulla cultura e sul turismo come opportunità di crescita dei cittadini, e volano per la ripresa economica Vicenza non è morta - conclude il sindaco uscente - né deve tornare salotto. L'immagine che ho in mente è al contrario quella di una piazza piena, e viva".
