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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dal Molin: la Provincia chiede Tav e soldi per la tangenziale

Approvato ieri il documento sulle compensazioni. Oltre a quanto ottenuto da Variati, si chiedono soldi certi per la tangenziale nord, la fermata del treno veloce, posti di lavoro nella nuova base Usa

Alla fine l'accordo è arrivato: al quarto tentativo, dopo diverse spaccature fra la componenti della maggioranza, ieri il consiglio provinciale di Vicenza ha approvato il documento della maggioranza Pdl-Lega sulle compensazioni per il Dal Molin. Banchi vuoti invece dalle parti delle opposizioni di centrosinistra, che hanno disertato l'aula, come anche, a sorpresa, il consigliere Maurizio Colman della Lega.

L'ordine del giorno approvato sarà inviato a Roma come posizione ufficiale di Palazzo Nievo sulla partita delle compensazioni dal governo a Vicenza, una sorta di aggiunta all'accordo firmato nelle scorse settimane dal sindaco Variati a Palazzo Chigi, che il presidente provinciale Attilio Schneck aveva definito "aria fritta".

Da parte della Provincia arrivano delle richieste aggiuntive: finanziamento completo della tangenziale nord con soldi del governo centrale, una fermata della Tav a Vicenza, nuovi posti di lavoro sicuri per i vicentini nella nuova base Usa Dal Molin, la revisione dei dazi doganali e la certezza sul rinnovo della concessione dell'autostrada A4 alla società Brescia-Padova, a cui è stato dato l'incarico di progettare e realizzare la tangenziale nord.

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