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Bressan: "No all'aumento delle bollette del Consorzio"

"Se il Consorzio Alta Pianura Veneta emetterà bollette con aumenti anomali e ingiustificati mi farò promotore di una “class action” contro il Consorzio Alta Pianura Veneta"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

BRESSAN (PDL): NO AD AUMENTI INGIUSTIFICATI DELLE BOLLETTE PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE.

Nutrendo più di una preoccupazione per eventuali aumenti anomali delle prossime bollette del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ritengo necessario fin da ora chiedere le massime garanzie a tutela dei cittadini. – così esordisce Alberto Bressan capogruppo del PDL in Consiglio comunale a Schio Con il nuovo Piano di classifica del Consorzio, che comprende tutta la provincia di Vicenza, parte di quella di Verona e uno spicchio di quella di Padova, è necessario che la rimodulazione delle bollette che usciranno nei prossimi mesi non penalizzi ingiustamente i cittadini. In breve: se il Consorzio Alta Pianura Veneta, avendo esentato con un proprio provvedimento aree del territorio e quindi cittadini dal pagamento, vorrà ingiustificatamente mantenere gli stessi introiti complessivi dell’anno scorso non potrà che spalmare la cifra su un numero minore di famiglie provocando di fatto l’aumento automatico e generalizzato delle bollette.

Una logica, voglio chiarirlo subito, del tutto illegittima – spiega Alberto Bressan - visto che le porzioni di territorio e le famiglie uscite dal perimetro del Consorzio non ottengono di fatto alcun beneficio dagli interventi del Consorzio che necessariamente dovrà quindi rivedere al ribasso la somma complessiva da riscuotere dalle bollette. Non è accettabile infatti, oltre che assolutamente ingiusto, che le cifre non dovute siano comunque forzatamente “caricate” sulle bollette emesse quest’anno oberando le famiglie di aumenti che il Consorzio non ha alcun titolo di pretendere. Il tal senso ho già ora scritto – continua Alberto Bressan - all’Assessore regionale con delega alla bonifica Maurizio Conte chiedendo che lo stesso, con la propria struttura regionale, svolga quel ruolo di controllo e di garanzia nei confronti dei cittadini che non possono pagare ciò che il Consorzio Alta Pianura Veneta non ha alcun titolo per riscuotere.

Vista la delicatezza di questa fase di ridefinizione delle bollette ritengo e sono sicuro che la Regione eserciterà al meglio il proprio ruolo di garanzia aiutando e collaborando con i responsabili di Alta Pianura Veneta nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle legittime esigenze di tutti, prime fra tutte quelle dei cittadini. È altresì del tutto chiaro – conclude Alberto Bressan - che se comunque il Consorzio Alta Pianura Veneta emetterà bollette con aumenti anomali e ingiustificati valuterò seriamente la possibilità, visto che ora è possibile, di farmi promotore assieme ai cittadini che lo vorranno di una “class action” contro il Consorzio Alta Pianura Veneta al fine di arrivare alla tutela di tutti quei cittadini che da soli non sono in grado di tutelare i propri diritti al fine di ottenere il risarcimento di un eventuale danno subito.

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