rotate-mobile
Politica

Autonomia differenziata, il ddl approvato in Senato: l'esultanza di Zaia (VIDEO)

Per Luca Zaia: «Una pietra miliare per tutto il paese». Il disegno di legge Calderoli passato con 110 voti favorevoli. Zaia: «Il Veneto è stato apripista». Il senatore De Carlo: «Fratelli d'Italia ha avuto un ruolo decisivo». Ora il passaggio alla Camera

Con 110 voti favorevoli, 64 contrari e 30 astenuti il Senato ha approvato in prima lettura il ddl Calderoli sull'Autonomia differenziata. Il provvedimento ora deve passare alla Camera. Durante il voto dai banchi dell'opposizione si sono levati cartelli con il tricolore e intonato l'Inno d'Italia, poi ripreso dalla maggioranza. Inevitabile lo scontro politico alla luce del passaggio del ddl,, Scontro poi continuato fuori dalla seduta, sospesa dal vicepresidente di turno Gian Marco Centinaio subito dopo la comunicazione del risultato.

Esultanza, invece da parte del presidente della Regione Veneto. «Oggi siamo davanti a una pietra miliare che segna l’accelerata finale verso un traguardo di rinascita per il Paese; per tutto il Paese. Il Veneto è stato l’apripista di un percorso che, una volta portato a termine, sarà occasione di progresso e giovamento per tutte le altre regioni. L'autonomia sarà il volano, anche in termini di entusiasmo e partecipazione alla vita pubblica, che condivideremo con le nuove generazioni, con i ragazzi che vedono nel cambiamento del Paese le basi per costruire con orgoglio e passione il loro futuro. Ringrazio i Senatori che hanno consentito di coronare questo primo voto positivo del Parlamento. L'autonomia non vuole lasciare indietro nessuno, non è la fuga dei ricchi dalla nave in difficoltà. È un nuovo modo di unire e progredire insieme, superando con un moderno regionalismo le rovine di uno statalismo che, questo sì, nei decenni passati ha prodotto territori a differenti velocità», ha dichiarato Luca Zaia.

Soddisfazione è stata espressa anche dal senatore Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d'Italia: «La votazione di oggi - ha detto De Carlo - rappresenta un passo significativo e decisivo non solo per tutte quelle realtà, come il Veneto, che hanno chiesto l'attuazione dell'autonomia differenziata, ma per l'intera nazione. È stata messa la prima pietra in quello che sarà certamente un lungo processo normativo, ma che dopo anni di slogan, promesse e propaganda ha potuto trovare concretizzazione solo con un governo targato Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni: era un impegno che avevamo preso chiaramente in campagna elettorale, - ha sottolineato il senatore De Carlo - e Fratelli d'Italia mantiene sempre quello che dice, tanto da essere premiata dai cittadini proprio per la sua coerenza. Gli scettici assicuravano che avremmo cambiato idea, invece il voto di oggi ha dimostrato il ruolo centrale, strategico e decisivo del nostro partito per arrivare finalmente ad un'azione concreta: il percorso è avviato e ora lo condurremo in porto».

Ma che cos'è l'autonomia differenziata? In sintesi si tratta di una delle cosiddette riforme di programma dell'esecutivo Meloni, promossa anzitutto dal ministro della Lega per gli affari regionali Roberto Calderoli e che punta ad attuare quanto previsto dall'articolo 116 della Costituzione, ovvero l'attribuzione a quelle Regioni che ne facciano richiesta, previo raggiungimento di un'intesa tra lo Stato e la stessa Regione, di varie forme di autonomia in 23 materie specifiche. Si va dallo sport all'ambiente, passando per la salute e l'istruzione, o ancora il commercio, la cultura, l'energia e i trasporti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autonomia differenziata, il ddl approvato in Senato: l'esultanza di Zaia (VIDEO)

VicenzaToday è in caricamento