Arzignano, educazione sessuale a scuola: per Forza Nuova è "deviata"

"Non vogliamo che i nostri figli tornino a casa all’età di 7 anni a parlarci di gay lesbiche o trans. La famiglia è il fulcro della società e i bambini vanno difesi!". Così il partito di estrema destra Forza Nuova di Vicenza, facendo seguito ad alcune segnalazioni giunte alla segreteria provinciale, circa l’insegnamento dell’educazione sessuale che viene definito "distorto e al limite della perversione avvenuto presso un istituto scolastico di Arzignano", ed annuncia delle iniziative. 

"Una scuola elementare ad Arzignano, sembra infatti aver scomodato una psicologa per spiegare in 4 lezioni come si può cambiare sesso o cosa sono i trasgender spiegando in tutto questo che anche i galli possono fare le uova e non solo le galline - scrivono in un comunicato -  Un’assurdità tenuto presente la tenera età dei bambini in questione. Il chiaro intento di creare delle situazioni anomale per cui anziché educare i bambini alla tradizione, all’educazione sessuale partendo dal sacrosanto concetto della famiglia tradizionale composta da un padre e una madre, si cerca di confondere le menti, creando nei bimbi, fragili proprio per la loro tenera età, una visione completamente distorta della sessualità" .

"Ci chiediamo come sia possibile che le maestre stesse abbiano dato il loro benestare all’intervento della psicologa in queste lezioni, come sia possibile che non ci sia un direttore o una direttrice che si assuma le responsabilità di quanto accaduto. E’ perché ce lo dice l’Europa che dobbiamo mettere in campo queste forme di insegnamento? Ricordiamo che grazie all’Europa stiamo perdendo tutti i nostri diritti basilari, come essere una famiglia o credere nel nostro dio - proseguono -  Forza Nuova annuncia diverse iniziative per sensibilizzare sul pericolo e sulla deriva che tale insegnamento sessuale potrebbe provocare nei bambini. Combatteremo con tutte le nostre forze il buonismo di certa classe dirigente e quello di insegnanti molto politicizzati, che vorrebbero far passare per anormale la coppia formata da marito e moglie arrivando a sostituire gli stessi con i termini “genitore 1” e “genitore 2”. Ad Arzignano, come in altre scuole della provincia verranno messe in moto tutte le procedure e tutte le iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i genitori dei giovani alunni".