Alpini dall'Afghanistan in Val Susa, Donazzan: "Missione difficile in Patria"
L'assessore vicentina ha siglato con il Comando delle Forze Armate Interregionale Nord un accordo per l'inserimento prioritario degli uomini che escono dalla Forze Armate nelle imprese venete valorizzando cosi' le competenze acquisite sul campo
Nota di solidarieta' e vicinanza agli uomini del Settimo Reggimento Alpini di Belluno, che nelle prossime ore partiranno alla volta della Val di Susa, epicentro della protesta contro la Tav. L'ha inviata il gruppo regionale di Forza Italia per il Veneto ha inviato una La missiva che parla di "una difficile missione in Patria" e' destinata al comandante colonnello Stefano Mega.
LETTERA "Siamo vicini ai nostri alpini una volta di piu' - scrive il capogruppo di Forza Italia per il Veneto Dario Bond - perche' sanno obbedire in ogni circostanza, anche in quelle piu' difficili come in Afghanistan dove il tributo di sangue per il Settimo e' stato altissimo. Oggi, nel caso della Val di Susa, dimostreranno ancora una volta la loro professionalita' in una circostanza non convenzionale".
ACCUSA Da parte sua l'assessore regionale alle politiche del lavoro, Elena Donazzan, punta il dito contro il Governo. "L'Esecutivo - dichiara - sbaglia a tagliare il comparto della Difesa, a imporre una riduzione di personale e a togliere importanti risorse per l'addestramento quando invece le nostre Forze Armate sono delle rare eccezioni in un Paese che non sempre fa parlare bene di se'".
LAVORO Donazzan proprio oggi ha siglato con il Comando delle Forze Armate Interregionale Nord un accordo per l'inserimento prioritario degli uomini che escono dalla Forze Armate nelle imprese venete valorizzando cosi' le competenze acquisite sul campo. "Esprimo - conclude Donazzan - la mia vicinanza totale ai nostri militari in una situazione limite come quella della Val di Susa, dove i diversi Governi hanno tollerato per troppo tempo una delinquenza organizzata molto pericolosa".