Distico: In occasione delle elezione regionali, la Campagna "A fare il Veneto comincia tu" presenta una Piattaforma di intenti a tutti i candidati alla Presidenza della Regione Veneto. L'iniziativa - apartitica e trasversale - si prefigge lo scopo di stimolare un voto consapevole. Dopo l'adesione di Di Lucia Coletti (l'Altro Veneto) e Jacopo Berti (M5S), anche Alessandra Moretti sottoscrive la Piattaforma di impegni.

VICENZA, 18 maggio 2015 - Alessandra Moretti, candidata del Partito Democratico e principale avversaria dell'uscente Zaia per la Presidenza della Regione Veneto, ha sottoscritto la Piattaforma di impegno 'Come Out' domenica 17 maggio a Vicenza, mentre si accingeva a partecipare in maniera informale all'"Abbraccio della Basilica Palladiana", iniziativa delle associazioni LGBT vicentine in occasione della Giornata Mondiale contro l'omo-transfobia.
«Sono assolutamente e da sempre contro ogni forma di discriminazione. In Veneto c'è ancora molto da fare», ha dichiarato la candidata vicentina «e per questo nel mio programma, fra le altre voci del capitolo 'Sanità e Sociale', ci sono l'istituzione della figura del 'fiduciario sanitario' e la realizzazione di 10 Centri contro le Discriminazioni, tra cui ovviamente anche omofobia e bullismo». L'impegno della Moretti a fianco della comunità LGBT non è una novità: già in occasione delle elezioni europee dichiarò in un video «Matrimoni gay? Sono favorevole. Chi fa politica dovrebbe separare la propria vocazione spirituale dall'applicazione dei principi costituzionali».
La Moretti nel frattempo ha terminato la visita di tutti i 579 comuni del Veneto, un impegno portato a termine con l'obiettivo dell'ascolto delle peculiari istanze dei vari territori, per poterle successivamente includere nelle sue politiche una volta eletta in Regione. L'intenzione della candidata PD è di non essere l'ennesimo Governatore burocrate ma invece il "Sindaco del Veneto" che si confronta con i suoi cittadini, come la Moretti ha più volte sottolineato.

«Chiamiamo la politica a prendere chiari impegni verso i cittadini LGBTI in maniera trasversale», ci spiega Alex Cremonesi, per 'A fare il Veneto comincia tu'. «La sottoscrizione degli impegni contenuti nella piattaforma "COME OUT" è importante per tutti gli elettori: da sempre i diritti LGBTI di un paese sono un accurato termometro politico che riflette la condizione di altre categorie della popolazione quali le donne, i bambini, gli anziani, e in generale le minoranze e le categorie richiedenti maggior tutele. Non a caso nel Nord Europa, all'avanguardia da sempre per le sue politiche inclusive e paritarie nei confronti dei cittadini LGBT, la condizione della donna, delle famiglie, dei bambini e degli anziani è a standard elevatissimi».

Alessandra Moretti è quindi la terza candidato Governatore del Veneto a firmare la piattaforma di impegno LGBT, dopo Laura di Lucia Coletti (L'Altro Veneto) e Jacopo Berti (Movimento 5 Stelle). Numerosi sono anche i candidati delle rispettive liste che in questi giorni stanno inviano la loro adesione.
Mancano ad oggi le firme di Zaia, Tosi e Morosin, che non solo non hanno ancora aderito all'impegno ma non han dato il minimo riscontro, suggerendo quindi una mancanza d'interesse verso i valori dell'iniziativa.
 

---------------------
Alex Cremonesi - presidente di Arcigay Verona
Anna Barbara Grotto, attivista LGBT vicentina
per A FARE IL VENETO COMINCIA TU
​Campagna LGBT Veneta per un voto consapevole

mail: afareilvenetocominciatu@gmail.com
fb: facebook.com/A.fare.il.Veneto.CominciaTU
tw: twitter.com/FAI_IL_VENETO
---------------------

jacopo berti sottoscrive la piattaforma lgbt "come out" di "a fare il veneto comincia tu"
"