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Alessandra Moretti nel triumvirato di Bersani alle primarie

Il vicesindaco di Vicenza, 39 anni, Roberto Speranza, 33 anni, segretario regionale in Basilicata, e Tommaso Giuntella, 28 anni consigliere municipale a Roma sono la squadra dell'attuale segretario del Pd per la sfida interna

"Sono capaci e esperti, perfettamente in grado di guidare una macchina complessa". Così Pierluigi Bersani presenta il suo team per le primarie, rigorosamente under 40. Tra i prescelti, anche il vicesindaco di Vicenza, Alessandra Moretti. Gli altri sono Roberto Speranza, 33 anni ma già segretario regionale in Basilicata,  e Tommaso Giuntella, 28 anni consigliere municipale a Roma. Il coordinatore del comitato sarà Speranza, laureato in scienze politiche ma sin da giovanissimo impegnato in politica, diventando presidente della Sinistra Giovanile, assessore a Potenza, la sua città, e poi segretario regionale.

La "nostra" Alessandra Moretti,39 anni,  avvocato e mamma di due splendidi bambini, sarà la portavoce del comitato. Moretti, già abbastanza nota in tv, appartiene al movimento dei 'giovani turchi', i bersaniani che sfidano, al fianco del segretario, Matteo Renzi sul rinnovamento del partito. Il più giovane è Tommaso Giuntella, programmista regista con la passione per la politica e ora consigliere municipale a Roma.

La 'macchina' che Bersani ha dato loro in mano è complessa: dovranno promuovere e coordinare i comitati in tutta Italia, organizzare i volontari, gestire la comunicazione e la raccolta fondi. "Nonostante abbia chiesto la deroga per fare le primarie aperte, resta il fatto che resto il segretario del Pd ed ho doveri verso il Pd che ha doveri verso l'Italia. Per questo, durante le primarie, sarò molto impegnato a fare il segretario, può darsi che combatterò con le mani legate ma credo che sia giusto". Bersani spiega così che manterrà il suo ruolo di segretario.

"Siamo in un momento di caos creativo ma non mi risulta che ci siano danni". Il leader nega un calo del Partito Democratico nei sondaggi a causa del dibattito accesso in vista delle primarie. "Il mio comitato non promuoverà un coro di fans ma una squadra di protagonisti disposti a combattere la destra e i populisti e a costruire un'opzione riformista per il Governo. Per me le primarie servono a parlare di Italia e non per altri scopi".

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