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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dal Molin, Variati a Roma per le compensazioni: "Rispettino impegni"

"Ho ricordato al nuovo governo che Vicenza si attende il rispetto degli impegni presi. I soldi per il parco sono in arrivo, mentre per la progettazione della tangenziale nordest ho chiesto il ripristino del finanziamento a Provincia o Comune"

Certezza di una rapida erogazione della prima tranche di fondi per la realizzazione del parco e ipotesi di ripristino del finanziamento a Provincia o Comune per la progettazione della tangenziale nordest. Ritorna a Vicenza con queste due novità il sindaco Achille Variati, ieri a Roma per verificare lo stato del protocollo d’intesa siglato a luglio con il governo Berlusconi, cui è seguita, a fine anno, la firma dell’atto di concessione al Comune del parco del Dal Molin. Dopo tale concessione doveva subito concretizzarsi l’erogazione del 20% degli 11 milioni e mezzo di euro già destinati alla realizzazione del parco, somma indispensabile per effettuare i preliminari lavori di bonifica.

Il sindaco, accompagnato dal direttore generale del Comune Antonio Bortoli e dal direttore del settore infrastrutture, gestione urbana e protezione civile Diego Galiazzo, ha ottenuto dal vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia e dai massimi dirigenti del ministero l’assicurazione che tale finanziamento, azzerato assieme a molti altri durante le ultime concitate fasi del governo Berlusconi, è stato ripristinato da una nuova delibera Cipe e che in tempi rapidi sarà formalizzato il trasferimento a Vicenza della prima tranche. Più complessa la questione che riguarda la tangenziale. Com’è noto, il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Vicenza con la presidenza del consiglio dei ministri, i ministeri della difesa, dell’economia e delle finanze, delle infrastrutture e dei trasporti e l’Anas, “preso atto della necessità di realizzare un sistema viario funzionale alla riduzione del traffico veicolare che attraversa il centro abitato di Vicenza e dell’emergenza ambientale del territorio vicentino” , prevedeva che fosse proprio l’Anas a chiedere alla concessionaria Autostrade Brescia Padova Spa la realizzazione della tangenziale nordest.

Poiché, però, la società Autostrade non ha ancora firmato la nuova convenzione con l’Anas per vicende molto complesse che non riguardano la tangenziale, nei mesi successivi all’accordo si è creata una preoccupante situazione di stallo, con la conseguenza che la progettazione preliminare dell’opera non è ancora partita, benché il Comune di Vicenza abbia continuato a spingere in questa direzione. Di qui la richiesta odierna del sindaco al viceministro Ciaccia di ripristinare il finanziamento di 5 milioni di euro che il Cipe aveva a suo tempo assegnato alla Provincia per la progettazione preliminare della tangenziale e che poi era decaduto perché non era mai stato richiesto (La risposta di Attilio Schneck). Ciò consentirebbe a Provincia o Comune di produrre la progettazione preliminare in tempi rapidi, in attesa che la vicenda della concessione dell’autostrada di sblocchi.

“L’incontro – è il commento conclusivo del sindaco Variati - è stato positivo e utile per chiarire lo stato delle cose e per ricordare al nuovo Governo la consistente ferita patita dalla comunità vicentina a causa dell’insediamento della nuova base. I lavori della base procedono alacremente. La città ora si attende che vengano onorati in pieno gli impegni assunti ai massimi livelli, in una partita delicata e importante non solo per questo territorio, ma anche per gli stessi rapporti tra Italia e Stati Uniti”. Nelle prossime settimane sono previsti nuovi incontri per la definizione delle questioni ancora aperte.

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