Dispositivi anti-incendio e Pfas: spettro tumori «per i vigili del fuoco»
A lanciare un allarme su scala nazionale, si parla varie patologie, è una consigliera regionale veneta: che cita studi «condotti negli Stati uniti e in Europa»
A lanciare un allarme su scala nazionale, si parla varie patologie, è una consigliera regionale veneta: che cita studi «condotti negli Stati uniti e in Europa»
Dopo una querelle durata un anno e mezzo ora anche l'Arpav riconosce la presenza nell'acqua di tensioattivi probabilmente non trattati dall'impianto di Longara: del problema è stata informata anche la Procura berica
La consigliera vicentina Cristina Guarda (EV) grida al paradosso
Il consigliere regionale Cristina Guarda chiede una maggiore trasparenza per la procedura con la quale i privati potrebbero chiedere il rinnovo della concessione del noto sito estrattivo della valle dell'Agno
La penuria d'acqua, che sul Settentrione del Paese non ha mai mollato la presa, ricomincia a mordere in modo significativo anche in un territorio nel quale per la scarsità delle piogge nei corsi d'acqua la concentrazione dei contaminati aumenta: un versante che rimane caldo rispetto al quale tra Veronese, Vicentino e Padovano starebbero indagando pure tre procure
Secondo l'accusa lanciata da Europa verde, rispetto alle nuove soglie assai più restrittive imposte da Bruxelles per la presenza delle temute sostanze chimiche nell'organismo, la Regione Veneto è impreparata per i campionamenti su animali e alimenti: e difettano «di trasparenza» pure i dati forniti alle associazioni ambientaliste
La rete ecologista dell'Est vicentino torna bersagliare l'opera cara alla Regione Veneto (35 milioni la spesa preventivata) dopo la pubblicazione del progetto esecutivo: il quale secondo gli attivisti acuisce le criticità ambientali e i problemi di invasività già segnalati in passato pure dagli enti locali
Secondo Europa verde le spiegazioni fornite dalla giunta regionale veneta sulla contaminazione del Bacchiglione in zona Debba sono sconfessate anche da Arpav: sul caso peraltro la procura berica avrebbe aperto un fascicolo
La magistratura erariale bastona la Superstrada pedemontana veneta che non rispetta il ruolino di marcia. E le opposizioni mettono sulla graticola la Regione Veneto nella sua veste di concedente dell'opera. Frattanto palazzo Balbi spiega di non potere infliggere penali ma i Verdi smentiscono l'amministrazione
È impietoso il verdetto della Commissione ecomafie sull'affaire Pfas che ha coinvolto tutto il Veneto centrale: dura la reazione del mondo ecologista mentre ritorna all'ordine del giorno il dossier delle pressioni sulla politica da parte del mondo produttivo. Che è poco propenso ad un maggior rigore delle norme ambientali
Le nuove indagini ordinate dalla magistratura berica sul tratto della Superstrada pedemontana veneta in costruzione tra Malo e la valle dell'Agno scuotono la politica regionale: mentre i comitati mettono il governatore sulla graticola
Il consigliere regionale verde smentisce palazzo Balbi che da tempo assicurava l'opinione pubblica per un nuovo approvvigionamento libero da contaminati. Il campo pozzi di Belfiore nel Veronese «ancora non è stato attivato». Intanto Acque del Chiampo pubblica sul portale della società le serie storiche sul trattamento dei fanghi conciari e della depurazione
Palazzo Ferro Fini e palazzo Balbi finiscono nel mirino della galassia ecologista berica con due eventi distinti organizzati nell acittà palladiana e a Sandrigo
Dopo le bordate lanciate alla giunta regionale veneta da Cillsa e Verdi, ora è l'onorevole Zolezzi del M5S a puntare l'indice verso la laguna: ma il mantovano chiede anche di vietare i componenti chimici oggi prodotti ad Alessandria ed un tempo lavorati alla Miteni in valle dell'Agno
Dopo le rivelazioni di Vicenzatoday.it sulla contaminazione denunciata da Arpav a Castelgomberto, la consigliera regionale Guarda chiede lumi a Bottacin e De Berti: e la vicenda ora sbarca sui sui media nazionali