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Arriva l'inverno, ma anche la sabbia sahariana

Temperature sopra la media e piogge con l'inizio dell'inverno domenica 22 dicembre. Tra venerdì pomeriggio e sabato mattina tempo perturbato con precipitazioni estese e persistenti su zone centro-settentrionali, a tratti anche intense, con quantitativi consistenti. Atteso il fenomeno della "pioggia di fango". Polveri sottili in aumento

Dopo il rilevamento del Centro Meteo ARPAV di mercoledì, che ha registrato valori intorno ai 10 gradi , ben 10 gradi superiori alla norma con il superamento in molti casi dei valori record di dicembre, per il fine settimana è previsto l'arrivo della sabbia sahariana anche sulla nostra regione. 

L'ingresso di una perturbazione di origine atlantica determinerà vari fasi di precipitazioni anche diffuse e consistenti, specie tra venerdì e prime ore di sabato, intervallate da fasi di pausa dei fenomeni. Domenica mattina nuovo impulso perturbato con precipitazioni nuovamente diffuse e consistenti associate a rinforzi di Scirocco, seguito da un miglioramento nel corso del pomeriggio. Lunedì tempo stabile asciutto e ventoso per l'ingresso di correnti dai quadranti occidentali.

LA SABBIA SAHARIANA

Come segnala Paolo Frontero di Serenissima Meteo, il clima risulta piú di stampo autunnale che primaverile. La presenza sulla Tunisia di un minimo depressionario in spostamento verso l’Italia produce un richiamo di sabbia sahariana di cui specialmente venerdí vedremo gli effetti sulle auto e altri oggetti. La sabbia presente nella pioggia o della neve, tradizionalmente conosciuta come pioggia di fango, pioggia rossa o pioggia colorata, è una varietà di pioggia (o qualsiasi altra forma di precipitazione) che contiene abbastanza polvere del deserto da essere visibile senza usare un microscopio. Il carico previsto mostrano sulla colonna atmosferica italiana un valore integrato compreso tra 6 mila e 10 mila mg/m2. Si calcola che con queste concentrazioni possono depositarsi con le precipitazioni fino a decine di tonnellate al suolo. Purtroppo trattandosi di polveri determinano anche un incremento delle PM10 e PM2.5 misurate al suolo dalle varie centraline ARPA.

LE PREVISIONI PER IL FINE SETTIMANA 

Venerdi 20

Cielo: Cielo molto nuvoloso o coperto con tempo perturbato dal pomeriggio. Nebbie, foschie e nubi basse fino al mattino.
Precipitazioni: Fino al mattino probabili deboli precipitazioni sparse sulle zone montane e pedemontane (probabilità medio-bassa 25-50%), in pianura generalmente assenti. Nel corso del pomeriggio graduale peggioramento con intensificazioni delle precipitazioni a fine giornata con aumento della probabilità fino ad alta (75-100%) di fenomeni in prevalenza diffusi, anche a carattere di rovescio, salvo sui settori meridionali dove saranno meno probabili e di minore entità. Limite delle nevicate intorno ai 1600/1800 m sulle Prealpi, 1400/1700 m sulle Dolomiti, localmente un po' più in basso.
Temperature: Minime stazionarie o in diminuzione; massime in contenuto calo.
Venti: In pianura in rinforzo fino a moderati, a tratti tesi dai quadranti orientali; sulla costa Scirocco da moderato a teso, a tratti forte, in serata. In quota venti tesi, a tratti forti, dai quadranti meridionali. 
Mare: Da mosso a molto mosso in serata.

Sabato 21

Cielo: Fino al mattino molto nuvoloso o coperto; in seguito nuvolosità più irregolare con comparsa di schiarite anche ampie prima di un nuovo aumento della nuvolosità in serata. 
Precipitazioni: Nella notte fino al primo mattino precipitazioni diffuse sui settori montani e pedemontani (probabilità alta 75-100%) con limite della neve intorno ai 1300/1600 m, localmente a quote più basse sulle Dolomiti; altrove fenomeni meno probabili o del tutto assenti. Nel corso del pomeriggio precipitazioni generalmente assenti o al più deboli e sporadiche. Possibile ripresa di deboli fenomeni dalla serata.
Temperature: Minime in diminuzione, massime senza variazioni di rilievo o in aumento.
Venti: Nella notte fino alle prime ore del mattino Scirocco teso, a tratti anche forte, sulla costa, in successiva attenuazione, altrove deboli occidentali. Nel pomeriggio rotazione dei venti ovunque dai quadranti occidentali. In quota, dopo una temporanea attenuazione in giornata, nuovo rinforzo da Sud-Ovest fino tesi in serata.
Mare: Da molto mosso a mosso.

Domenica 22

Cielo molto nuvoloso fino a parte del mattino con precipitazioni diffuse, anche consistenti, specie verso i settori orientali; nel corso della mattinata diradamento fino ad esaurimento dei fenomeni a partire dai settori occidentali dove compariranno le prime schiarite. Limite della neve intorno ai 1000/1300 m. Temperature minime in calo sui settori settentrionali e orientali, in aumento altrove; massime stazionarie. In pianura nella notte fino alle prime ore Scirocco teso sulla costa mentre nell'entroterra i venti saranno moderati/tesi da nord est; in seguito rotazione dei venti da Ovest che soffieranno con intensità moderata/tesa. In quota nel corso del pomeriggio progressivo rinforzo dei venti da Nord/Nord-Ovest con possibili episodi di Foehn in qualche fondovalle.

Lunedi 23

Condizioni di stabilità con cielo in prevalenza sereno, aria tersa ed asciutta con ottima visibilità salvo sui settori dolomitici più settentrionali dove potranno aversi tratti di nuvolosità anche consistente associati a burrasche di neve in quota. In pianura venti in prevalenza moderati dai quadranti occidentali; in quota al mattino forti da nord ovest in seguito tesi con possibili episodi di Foehn in qualche fondovalle. Previsore: R.R.

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