Sono ormai trascorsi 3 mesi da quel pomeriggio del 22 settembre, quando Maria Pia Forestan, uscita dalla sua abitazione di Monteviale per fare come di consueto una passeggiata, non ha più dato notizie di sé.

Da quel lunedì ogni tentativo di ricerca, ogni battuta, ogni attività per ritrovarla sono state vane. A nulla sono servite le numerose squadre della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, con ausilio di unità cinofile e addirittura elicotteri, cui si sono aggiunte decine di persone che hanno voluto dare il loro volontario contributo nelle ricerche. Ad oggi non solo non si sono avute notizie della signora sparita, ma non è stato nemmeno possibile rinvenire né la sua borsetta, né il suo telefono cellulare che per numerosi giorni dopo la scomparsa ha continuato a squillare a vuoto. Anche la preziosa attività delle Forze dell'Ordine, fino ad oggi non ha consentito di dare una svolta a questa dolorosa ed incredibile vicenda.

Tra le ipotesi che nel corso del tempo sono state fatte, vi è anche quella che la signora, di altezza 1,60 capelli castano chiari e occhi verdi, corporatura minuta, presumibilmente disorientata anche a causa della sua condizione di sofferenza per l'Alzheimer, abbia trovato rifugio presso l'abitazione di qualcuno, senza riuscire a fornire notizie su di sé. In questo caso è possibile che chi la sta ospitando non sappia della sua scomparsa e delle ricerche tutt'ora in corso, rendendo ancora più difficile la sua localizzazione.

La famiglia della Signora Forestan sta vivendo da tre mesi una comprensibile angoscia, alternata a flebili speranze di ritrovare la propria congiunta, che tuttavia fino a questo momento non dato esito positivo. In questo stato d'animo, ma per non lasciare nulla di intentato, i familiari intendono offrire una generosa ricompensa a chi la stesse ospitando ma anche a quanti fossero in grado di fornire informazioni certe sulla signora o anche sugli oggetti non ancora trovati che aveva il giorno della sparizione, come la sua borsa (di marca Borbonese), il telefono cellulare e alcuni gioielli che indossava al momento della scomparsa.

Il ritrovamento di questi oggetti potrebbe rappresentare un elemento importante per arrivare alla verità o comunque offrire nuove possibili speranze nel suo ritrovamento. Per questo motivo, la figlia e il genero della Signora Maria Pia, rivolgono un accorato appello a chiunque fosse in grado di fornire qualche informazione utile a mantenere accesa una minima speranza, contattando il numero 334/6265045 attivo 24 ore su 24.