“Il Presidente Mattarella ha pronunciato parole intense e profonde: lo dico prima di tutto come donna, madre e imprenditrice. Lo dico anche e soprattutto con l’orgoglio che deriva dall’essere Presidente di un’Associazione che vede nelle Donne una risorsa straordinaria e che quotidianamente si impegna per la loro tutela e valorizzazione”. Così la Presidente di CNA Vicenza, Cinzia Fabris, commenta le parole con cui il Presidente della Repubblica ha voluto esprimere il suo pensiero sulla questione del ‘lavoro femminile’. “Definendo quella femminile ‘la grande rivoluzione antropologica del secolo scorso’ – sottolinea Fabris – il Presidente Mattarella ha dimostrato una sensibilità e un’attenzione nei confronti dell’universo delle donne degna della carica istituzionale che ricopre. Sensibilità che la politica e la società in generale dovrebbero dimostrare più spesso, visti anche gli ultimi terribili episodi in Senato”.

L’intervento del Presidente Mattarella, ripreso anche dal Presidente CNA Nazionale Daniele Vaccarino, in visita nei giorni scorsi al Quirinale con una delegazione Presidenziale CNA, ha posto l’accento sul ruolo socio-economico delle donne, in particolare le imprenditrici e le professioniste, indispensabile anche in vista della ripresa.

“Il modo in cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha richiamato l’attenzione sul lavoro femminile come fattore di crescita civile ed economica dell’Italia è un segnale importante per tutto il Paese”, ha sottolineato Anna Dall’Alba, Presidente Provinciale del Comitato Impresa Donna CNA Vicenza. “Conciliare il ruolo di donna e lavoratrice è una sfida che la nostra Associazione affronta per favorire lo sviluppo dell’eccellenza artigianale marcata donna, evidenziando quel valore aggiunto caratteristico del Made in Italy al femminile e riaffermando l’importanza dell’imprenditoria rosa come fattore di sviluppo, ricchezza e modernizzazione non solo economica, ma soprattutto sociale e culturale”.