Rifiuti: Vicenza sul podio veneto, ricicla il 59%
I dati del 2010 vedono in testa Treviso, seconda Rovigo e terza Vicenza. In Regione sfiorato il 60% di rifiuti riciclati, ma si incenerisce sempre di più. Ancora No ai rifiuti di Napoli
Cresce la raccolta differenziata in Veneto, del 2% nel 2010, arrivando a quota 58,3%, ben al di sopra del traguardo del 50% stabilito dal Pino regionale dei rifiuti. Molto vicino l'obiettivo del 60% entro la fine del 2011, stabilito dalla normativa nazionale, che pone per la fine del 2012 un obiettivo del 65% di differenziata.
Vicenza è la terza provincia più virtuosa, con il 59% di immondizia portata al riciclaggio, dopo la più "riciclona" Treviso (72%) e il secondo piazzamento di Rovigo (64%).
I rifiuti comunque in Veneto continuano ad aumentare, anche se di poco: 2 milioni 400 mila 570 tonnellate prodotte nel 2010, on un aumento dell'1,6% rispetto al 2009, nonostante la crisi. I veneti producono 1,34 chilogrammi di spazzatura al giorno, 488 all'anno. Ci sono 21 impianti di compostaggio in Regione, ma nei tre inceneritori di Schio, Padova e Fusina arriva sempre più materiale: 204 mila le tonnellate di rifiuti incenerite nel 2010. Altre 230 mila tonnellate finiscono in discarica, con una netta contrazione, del 27,3%, rispetto all'anno precedente.
L'assessore regionale all'ambiente Maurizio Conte conferma la scelta dell'incenerimento: "L'obiettivo - ha indicato Conte - è quello di portare sempre più rifiuti nei termovalorizzatori per trasformarli in energia e quindi averne riscontri economici. Nuovi impianti in ogni caso non sono necessari perché già quelli esistenti possono ricevere i rifiuti delle province che ne ospitano". L'assessore ha ribadito il No della Regione ai rifiuti di Napoli. Il nuovo Piano regionale dei rifiuti, ha annunciato infine, arriverà entro la fine del 2011.
