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Marano Vicentino comune più virtuoso d'Italia: in finale anche Isola e Rosà

Un pullman è partito sabato mattina per raggiungere Parma: in municipio, l'amministrazione maranese, guidata da Piera Moro, ha partecipato da vincitrice assoluta alla cerimonia di premiazione

Sono 82 i Comuni approdati alla finale di questa decima edizione del premio Comuni Virtuosi: 51 provincie e 18 regioni rappresentate (Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Calabria, Veneto, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Liguria, Trentino Alto Adige, Molise, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Campania). 

L’associazione ha ricevuto quest’anno oltre 300 progetti nelle cinque categorie previste dal bando: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita. “Progetti ambiziosi, molto concreti, a volte sorprendenti”, osserva l’associazione Comuni Virtuosi. “Confermata la tendenza dello scorso anno nella buona partecipazione di alcune città capoluogo di provincia: Belluno, Parma, Cesena, Trento, Treviso. Come nel 2015 città di medie dimensioni si mettono in gioco rispetto a temi storicamente appannaggio dei piccoli centri di provincia”.

E così, il premio nazionale viene vinto quest’anno dai 9.600 abitanti del Comune di Marano (in finale con altri due Comuni vicentini, Isola e Rosà), come dice con orgoglio Piera Moro: “Questo riconoscimento va a tutta la comunità: è un premio per i cittadini. L'amministrazione ha semplicemente messo insieme i frutti venuti dalla partecipazione e dalla sensibilità della cittadinanza”.

L’innovazione, la trasversabilità, la concretezza e la ripetibilità del “modello maranese” sono tra le motivazioni che hanno fatto scegliere all’associazione Comuni Virtuosi, primo fra tutti, il Comune dell’altovicentino: “Un modello efficacissimo di quanto sia possibile, attraverso scelte fatte con fantasia, coraggio e competenza, un futuro sostenibile per il territorio”.

“I progetti che si stanno realizzando nel nostro Comune e che abbiamo raccontato nel report presentato all’associazione Comuni Virtuosi non vogliono essere fini a se stessi: c'è un filo rosso che li unisce tra di loro e, soprattutto, crea un legame con tutta la comunità - commenta il sindaco di Marano Vicentino -. Stiamo lavorando nel concreto per prenderci cura della sostenibilità del territorio, privilegiando interventi partecipativi che riducano lo spreco di suolo, valorizzino le aree verdi, il riciclo e riutilizzo delle materie prime e l'uso dell'energia solare. Ma c'è un'altra forma di energia che è quella della comunità: particelle messe in movimento dall'impegno di ciascun cittadino, la cui forza si libera stando insieme. In questo senso, Marano sta costruendo una comunità dove i cittadini possano dire la loro e creare azioni comuni per il territorio”.

Tra i progetti in corso che hanno portato Marano alla vittoria del premio nazionale ci sono l’attenzione a non consumare suolo agricolo, che ha portato al recupero di 15mila metri quadri di superficie; la valorizzazione degli “usi civici” su 6 ettari di terra, attraverso un apposito “Disciplinare per l’utilizzo delle terre di uso civico” con l’agricoltura biologica, gli orti urbani e le produzioni tipiche, come il rinomato mais Marano; la messa a dimora di 1.000 nuovi alberi, per la creazione di un “bosco di pianura” all’interno del più ampio progetto di parco agricolo dell’altovicentino. 

In materia di energia, è nata una rete partecipata di monitoraggio e controllo delle emissioni elettromagnetiche e dell’inquinamento luminoso, e i cittadini sono stati coinvolti nella pianificazione energetica territoriale; da quattro mesi è in vigore il “Piano d'azione per l'energia sostenibile” (Paes), per ridurre entro il 2020 del 20% le emissioni di Co2 rispetto al 2010. 

La raccolta differenziata è un altro dei punti di forza di questa vocazione alla sostenibilità ambientale: grazie alla nuova modalità di raccolta differenziata - porta a porta e con la tariffa puntuale dei rifiuti -, Marano è l’unico comune dell’altovicentino che ha raggiunto il 76,5% di raccolta differenziata, obiettivo che la Regione Veneto si è posta di raggiungere entro il 2020. Con l’iniziativa “Segugio fiuta rifiuti”, inoltre, si è creata una rete di bambini che, nella loro quotidianità, sono dei controllori della pulizia dell’ambiente. Sulla mobilità leggera, il pedibus accompagna un centinaio di bambini a scuola con 4 linee lunghe circa 1,2 km; si sta promuovendo la mobilità ciclabile e l’interscambio tra diversi mezzi, come la bici e il treno; e da poco è stata consegnata un’auto elettrica al servizio del settore sociale. E poi la cultura, con il progetto del “teatro in casa”, la rassegna di teatro civile a ingresso gratuito, o il festival “Panis Marano” e altre numerose occasioni che durante tutto l’anno puntano a ricostruire legami di vicinanza e far avvicinare le persone in una comunità solidale e conviviale.

Il coinvolgimento dei cittadini è un aspetto fondamentale di questa progettualità sostenibile e si sta realizzando attraverso lo strumento delle “consulte comunali”: ce ne sono cinque - qualità del territorio, attività economiche, bilancio, servizi alla famiglia e alla persona, dello sport e delle associazioni - e affrontano collettivamente e praticamente il vivere sul territorio con un’impronta leggera e attenta al futuro.

A Marano, vincitore assoluto del premio, va una somma in denaro di 2.500 euro, da investire in progetti di educazione ambientale nelle scuole del proprio territorio. Sulla destinazione del premio, il sindaco aggiunge: “Abbiamo deciso che 1.000 euro andranno alle comunità colpite dal terremoto del Centro Italia, con le quali stiamo cooperando per sostenere un progetto di microeconomia locale. Altrettanti saranno dati alle scuole di Marano, per progetti di formazione sulla sostenibilità, e altri 500 euro andranno a un bando per gli studenti che vogliono fare una tesi sulla sostenibilità del nostro paese nel prossimo futuro”.

L’associazione nazionale dei Comuni Virtuosi (comunivirtuosi.org) è una rete di enti locali, nata nel 2005 a Vezzano Ligure, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti, ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini.

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