Van Gogh, presentata la mostra in Basilica: 2500 prenotazioni ogni giorno
Allestita la mostra "Van Gogh. Tra il grano e il cielo", Si parte con molti fine settimana totalmente esauriti per i gruppi. Sullo sfondo della presentazione il siparietto di uno studioso italiano che ha contestato il curatore Goldin
È tutto pronto per "Van Gogh. Tra il grano e il cielo", la grande mostra sul genio olondase. Apertura in Basilica Palladiana da sabato 7 ottobre 2017 a domenica 8 aprile 2018 e già tutto esaurito per diverse settimane almeno per quanto riguarda i gruppi.
Numeri da paura già prima dell'inizio: 115mila prenotazioni in un solo mese, 2500 prenotazioni ogni giorno. Saranno esposti 129 capolavori del pittore con 43 oli e 86 disegni provenienti dai più rinomati musei mondiali. Imponente la cifra dell'assicurazione, 1,1 miliardi, mentre l'evento è costato 4,5 milioni.
Mai si era visto una personale che racchiude l'ntero percorso artistico di Vincent van Gogh, dai disegni di esordio assoluto al tempo del Borinage in Belgio nel 1880, quando svolgeva la funzione di predicatore laico per i minatori della zona, fino ai quadri conclusivi con i campi di grano realizzati a Auvers-sur-Oise nel luglio del 1890, pochi giorni prima di suicidarsi.
Per quanto riguarda le critiche il curatore della mostra, Marco Goldin risponde seccamente:
"Le lamentele non mi interessano, si fanno dopo aver visto una mostra e non prima"
La mostra non è solo esposizione, molte infatti le iniziative del progetto, a cominciare dalla sala del plastico che riproduce la casa di cura per malattie mentali di Saint-Paul-de-Mausole a Saint-Rémy.
La contestazione
