Escursione Storico Umanitaria sulla "Calà de Sasso"
Appuntamento alle ore 8.45 in centro a Valstagna.
Il comune di Valstagna annesso alla Federazione dei Sette Comuni ha sempre seguito le sorti dell'Altopiano di cui era il porto naturale sulla Brenta, il fiume di legno sul quale fluitava su zattere ogni sorta di merce verso Padova e Venezia.
Domenica l'escursione salirà sulle montagne di Valstagna per la ‘Calà de Sasso’ (sent. CAI 778), la via di pietra, dalla quale veniva strozzato a mano il legno in forma di bore da ardere e taje da costruzione di remi e altri usi.
Raggiunto il villaggio di Sasso ci si inoltrerà nella solitaria Val Scausse (sent. CAI 800), estremo rifugio e baluardo nella battaglia del Solstizio di cent'anni fa.
Attorno all'antica Pozza si sentiranno i racconti sul “Mostro della Saresara”, il Loch Ness nostrano sopravvissuto al Giurassico, che per anni hanno riempito i racconti nelle osterie del Canal della Brenta, coinvolgendo anche gli eruditi del tempo sulla stampa nazionale.
Giunti a Malga Posta di Sotto si lascerà il sentiero Cai per la Val del Simo raggiungendo il Salti della Cagna da dove si scenderà ai Casoni delle Mandre, i più alti di Valstagna, dove il temerario Giacomino Perli ha ripristinato una teleferica e organizzato un apiario stanziale.
Da lì per Postarnìa si ritornerà a Valstagna.
Dislivello 900 m. Consigliato a camminatori esperti.
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Partecipazione aperta a tutti - escursione con offerta liberale almeno 10 € adulti, 2 € ragazzi
proventi totalmente devoluti al recupero e valorizzazione di percorsi storici delle alpi vicentine e per scopo umanitario al “centro alpinistico cristina castagna” nella catena dell’hindukush.
Versamento quote a inizio escursione
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informazioni – iscrizioni
Giorgio Spiller 339-8112668 giorgiospiller@mac.com