Una notte sbagliata - Marco Baliani a Opera Estate Festival Bassano
UNA NOTTE SBAGLIATA
È una “notte sbagliata” quella raccontata da Marco Baliani in questa sua nuovissima “post-narrazione” dove, con piccoli gesti, diventa tutti personaggi della storia.
"In questo spettacolo porto in scena il corpo di un essere umano già fragile, corpo che in quella notte che, poi, solo dopo chiameremo sbagliata, diventa un capro espiatorio su cui accanirsi. Entrare e uscire dalle teste e dai corpi dei protagonisti notturni della vicenda, compreso un cane, è stata la mia gimkana attorale, obbligandomi a continui cambi percettivi e linguistici, dentro una rete di rimandi sonori e visivi." Marco Baliani
Dopo il successo dello spettacolo Trincea, Baliani sperimenta un’altra tappa di ricerca di quello che chiama “teatro di post-narrazione”.Una narrazione dove il linguaggio orale del racconto non riesce più a dispiegarsi in un andamento lineare, ma si frantuma, produce loop verbali in cui il Tempo oscilla, senza obbligati nessi temporali. Flussi di parole che prendono strade divaricanti mentre cercano disperatamente di circoscrivere l’accadimento di quella “notte sbagliata”..
Una notte in cui Tano, l’uomo della nostra storia, prima che tutto avvenisse, aveva avvertito qualcosa. Sul punto di uscire di casa, qualcosa come un brivido lo aveva attraversato, il passo si era fatto incerto, aveva esitato, ma poi il cane lo aveva guardato in quel modo così umano, piegando la testa di lato, con quel guaito debole che era una precisa richiesta, e lui allora, non aveva potuto rifiutare, era uscito.
Lì, tra i casermoni scuri, slabbrati dal tempo della periferia dove la storia accade, è più facile che le Assurdità del mondo si diano convegno e agiscano. In quei luoghi alberga l’impotenza, la frustrazione di chi è costretto a immaginare mondi che non possiederà mai. Che appartengono a quelli che non abitano lì, a quelli che se escono, di notte, a portare il cane a passeggio, sanno che nessuna avversità potrà turbare la loro passeggiata. La separazione, ormai avvenuta, tra mondi che possono e mondi impotenti è un’ottima condizione per far sì che l’Assurdo si manifesti.
Per questioni logistiche lo spettacolo si terrà questa sera alle 21.20 al Teatro Remondini di Bassano, anzichè al Teatro al Castello.