"Primitiva Originaria": progetto di danza contemporanea al Comunale di Vicenza
Sabato 13 maggio alle 19 al Teatro Comunale di Vicenza si terrà la residenza artistica di danza contemporanea "Primitiva Originaria" di e con Manfredi Perego per il progetto realizzato con il contributo di "ResiDance XL", luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche. Azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D'autore. Coordinamento: L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino. Il programma dello spettacolo prevede la formazione dell'haiku "Origine di impulsi sconosciuti creati da noi", creato nel periodo delle prove. Il progetto "Primitiva" nasce da un esigenza di ricerca su elementi primari, che abitano la corporeità. Si potrebbe definire una sorta di viaggio menemonico all'interno della più antica percezione di sé. Sensazione animalesca al contempo forte impulsiva e fragile. Ridurre tutto ad una partitura organica dei minimi termini; quali respiro, contrazione, battito, spostamento. Ingresso libero. Info: www.networkdanzaxl.org.
PROGETTO PRIMITIVA: si articola su tre capitoli, due di ricerca tramite gruppi, ed uno di sintesi in forma di solo. La ricerca che si svolge presso il Teatro Comunale di Vicenza è il primo passo della sintesi delle esperienze di gruppo. Da qui l'estensione “originaria”. In quanto il progetto torna al corpo dell'autore. Il desiderio più intimo è quello di riuscire in una ricerca coreografica che armonizzi in un percorso organico gli elementi primari che sono emersi nei due precedenti percorsi coreografici. Il desiderio di condividere la progettualità con altre fisicità è nato dalla necessità di acquisire consapevolezza sulle varie percezioni che altri corpi hanno su questa parola e tema.
PRIMITIVA ORIGINARIA: Primitiva è una parola che richiama un tempo lontanissimo, talmente lontano da non poter nemmeno essere immaginato. Forse per questo restano poche e chiare sensazioni che ci collegano a questa radice. La coreografia è anche utopia. L'utopia di ricollegarsi e riscoprire l'origine di impulsi sconosciuti creati da noi con tutto il timore che ne consegue nel percepire sottopelle una natura che non sapevamo abitarci, o che forse solamente abbiamo intuito. La ricerca che richiama ad una temporalità lontana residente in noi stessi, il collegamento con memorie primarie per poter giungere in questa zona originaria autentica, sono allo stesso tempo strettamente connesse anche ad una relazione con il luogo che ospita il corpo. Un'ambiente in continua lenta modifica generato da un tempo autonomo non controllabile o modificabile dall'uomo.
MANFREDI PEREGO: nasce a Parma nel 1981, inizia a praticare danza contemporanea attorno ai 17 anni nella scuola di sua madre. Precedentemente a questa scelta ha praticato diverse attività sportive quali: judo, thai boxe, calcio. Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson, dove viene a contatto con le correnti di danza nord europee e di movement research statunitensi. Consegue in seguito la laurea in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna A.A. 2005/06 con una tesi sull’improvvisazione nella danza. Prosegue i suoi studi di danza seguendo alcuni maestri conosciuti alla Biennale iniziando nel contempo l'attività professionale come danzatore free-lance in compagnie di teatro-danza e danza contemporanea in Svizzera, Germania. Al rientro in Italia lavora dal 2010 al 2014 per Simona Bertozzi, ed altre compagnie, inizia inoltre una collaborazione con Damian Munoz (La Intrusa Danza, Spagna). Nello stesso periodo riprende l'attività sportiva con la pratica costante del Brasilian Ju Ji tzu, saltuaria di Capoeira e Tai Chi. Nel 2013 intraprende il primo progetto personale di movement research che lo vede indagare sul recupero di un movimento istintivo, ricerca che lo porta alla realizzazione di un allenamento nel bosco per 3 settimane. Da qui approfondisce alcune intuizioni: un movimento primitivo/poetico che fa riferimento a una scrittura per immagini in cui si intrecciano segno, spazio e grafie in movimento. Nel 2014 fonda MP.ideograms e vince Premio Equilibrio con il solo “Grafiche del silenzio”. Nel 2015 debutta al Festival Equilibrio con “Dei crinali”, sempre lo stesso anno debutta con “Horizon” alla Vetrina della Giovane danza d'autore di Ravenna. Nel 2016 partecipa al progetto VITA NOVA della Biennale di Venezia con il primo capitolo del progetto 'Primitiva', il quale prosegue nel 2017 presso Scenario Pubblico Catania, con i danzatori di Modem. Dal 2015 Manfredi Perego è sostenuto da TIR Danza. Insegna come free-lance in diverse formazioni professionali italiane ed anche estere, ha collaborato con Balletto di Roma, Laban Trinity College.
(nella foto in alto Manfredi Perego)